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Basket, sfuma la rimonta per la Virtus Bologna, ko con l’Olympiacos in Eurolega
Alla Virtus Arena l’Olympiacos Pireo passa 97-94 contro Bologna nel diciottesimo turno di Eurolega al termine di una sfida intensa e spettacolare, confermando il proprio momento positivo con il decimo successo stagionale che vale la permanenza in zona play-in. A trascinare i greci è un Tyler Dorsey formato leader, top scorer della serata con 23 punti e decisivo nei momenti chiave, ben supportato da un collettivo solido e continuo lungo tutto l’arco dei quaranta minuti. Alla Virtus Bologna non bastano invece i 17 punti di un ispirato Luca Vildoza e un ultimo quarto di grande orgoglio, che aveva riaperto una gara compromessa nel terzo periodo: per le V-nere arriva così il decimo ko europeo, al termine di una rimonta solo sfiorata.
Si alza la palla a due alla Virtus Arena con l’Olympiacos che parte meglio. Papanikolau apre le danze con la tripla dall’angolo, Vezenkov colpisce ancora dall’arco e poi in contropiede, mentre Walkup punisce dal palleggio-arresto-tiro per il primo allungo greco. La Virtus si sblocca con Edwards dalla media e con Alston Jr. che risponde subito da tre, ma l’ex Bayern cade male sulla caviglia andando comunque in lunetta per il 2/3 prima di rassicurare la panchina. Bologna cresce con la tripla di Edwards e il contropiede di Pajola che vale il primo sorpasso, Diouf firma il pareggio e Dorsey replica per il nuovo vantaggio ospite, prima che Edwards riporti avanti i suoi con un morbido floater. Nel finale il quarto diventa un botta e risposta continuo: Vildoza accelera in campo aperto, Dorsey e Fournier tengono l’Olympiacos agganciato, Edwards ruba palla e ispira ancora l’argentino, prima del sorpasso greco sull’alley-oop di Hall e della tripla di Vildoza che sembra indirizzare il periodo, chiuso però dal guizzo sulla sirena di Smailagic per il 25-23 Virtus al termine dei primi dieci minuti.
Inizia la seconda frazione alla Virtus Arena con equilibrio immediato: Ntlikina firma il 25-25 con l’arresto e tiro, Alston Jr. risponde riportando avanti la Virtus prima del nuovo sorpasso ospite firmato dalla tripla di Fournier. L’Olympiacos prova ad allungare con Dorsey preciso in lunetta e con il taglio perfetto di Peters, ma Bologna resta in scia grazie all’appoggio di Diouf e al canestro di Morgan con fallo che vale il 2+1. I greci però aumentano l’intensità offensiva: Fournier è caldo dall’arco, Peters colpisce subendo fallo e completa il gioco da tre punti, portando il vantaggio in doppia cifra dopo un altro giro perfetto in lunetta. La Virtus tenta di reagire con Smailagic su assist di Vildoza e con due triple consecutive di Edwards che riportano i bianconeri a contatto, costringendo Bartzokas al time-out. Nel finale Peters è glaciale dalla lunetta per ristabilire il +9, Smailagic corre in contropiede per il -7 ma Milutinov chiude il tempo con un altro 2/2 a cronometro fermo, mandando l’Olympiacos al riposo avanti 50-41.
Tutto è pronto per la ripresa alla Virtus Arena e l’Olympiacos riparte con decisione: Fournier colpisce subito dall’arco confermando la mano caldissima, Papanikolau appoggia in area per il +12 e solo Akele riesce a dare un primo segnale di vita alla Virtus. Bologna prova ad accendersi con l’accelerazione di Vildoza e con le triple in rapida successione di Smailagic e Alston Jr., ma i greci restano padroni del ritmo grazie all’asse Milutinov-Vezenkov, con il centro serbo che serve l’assist e poi colpisce in prima persona vicino a canestro. Nel cuore del quarto Fournier continua a martellare dall’arco, Vezenkov completa il gioco da tre punti e Milutinov domina anche in lunetta, spingendo l’Olympiacos fino al +16 nonostante i liberi di Diouf. Nel finale la forbice si allarga ulteriormente: Dorsey trova la tripla, Niang e Pajola muovono il punteggio dalla linea ma non arrestano l’inerzia ellenica, ancora alimentata da Fournier e dai liberi di Hackett e Milutinov, fino alla sirena che certifica un terzo periodo a senso unico e il 77-60 Olympiacos dopo trenta minuti.
Inizia l’ultima frazione alla Virtus Arena con l’Olympiacos che prova subito a spegnere ogni velleità di rimonta: Dorsey colpisce dall’arco, poi Morgan risponde con energia trovando un canestro e fallo prima di aggiungere punti dalla lunetta per tenere viva Bologna. I greci riallungano con Hackett e ancora Dorsey, ma la Virtus accende il pubblico con un parziale improvviso firmato Morgan, Niang e dalla tripla pesantissima che costringe Bartzokas al time-out sul -10. L’inerzia cambia volto: Vildoza infiamma la Virtus Arena con due bombe consecutive, Diouf lotta sotto canestro e dalla lunetta, mentre Niang schiaccia in contropiede riportando i bianconeri fino al -2 a cavallo degli ultimi due minuti. Nel finale punto a punto Fournier trova l’ennesima tripla per ossigenare l’Olympiacos, ma la Virtus non molla: Diouf fa 2/2, Niang taglia per il -1 e ancora Diouf schiaccia per riaprire tutto a pochi secondi dalla sirena. A decidere sono i liberi di Peters, mentre l’ultima preghiera di Alston Jr. non trova il ferro buono: nonostante un quarto periodo pazzesco, la Virtus Bologna cede 97-94 all’Olympiacos Pireo.