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Basket: Olimpia Milano da record contro il Panathinaikos, vittoria extralusso in Eurolega
Se non è la miglior Olimpia Milano della stagione, ci va molto vicino. L’EA7 Emporio Armani di Peppe Poeta gioca una partita magistrale contro il Panathinaikos, vincendo per 96-89 con una performance di primissimo livello da parte di larga parte del roster. Mattatore assoluto Armoni Brooks con 8/14 da 3 e 26 punti (le 8 triple sono record per l’Olimpia in Eurolega), e più in generale i 17 tiri da tre realizzati sono co-record per il club meneghino nel continente. Per i greci non bastano sei uomini in doppia cifra con 19 di Kostas Sloukas.
I primi minuti sono quelli della lotta, perché le due squadre rimangono fondamentalmente punto a punto tra uno Shields di qua e una coppia Faried-Shorts di là. Milano, però, ha in Booker e proprio in Shields gli uomini in più, quelli che portano al primo allungo sul 15-9. Il Panathinaikos risponde immediatamente, e l’accoppiata Grant-Faried con l’aggiunta di Sloukas è di quelle importanti, con l’ex NBA che in un paio di occasioni va fin sopra il ferro. Il parziale è di 0-14, lo ferma Brooks prima di qualche ulteriore sviluppo che porta al 21-26 di fine primo quarto.
Si riparte con Nunn che colpisce da tre, con risposta immediata di Ellis che lancia un rientro nel quale ha un ruolo importante Guduric, decisamente rinvigorito in questo momento nel quale è al rientro. Brooks inizia a colpire da tre, Ricci piazza il 36-31 e neanche il timeout di Ataman serve a fermare l’onda biancorossa. Ricci scrive 40-34 a metà periodo, poi qualsiasi vocabolo esistente nei dintorni del Forum può essere tranquillamente sostituito con “Armoni Brooks”. Una, due, tre, quattro triple, da qualsiasi posizione, in qualsiasi condizione: è davvero a fuoco il numero 12, che manda Milano fin sul 52-36. A quel punto Hernangomez e Shorts riavvicinano i greci, ma all’intervallo è 54-44 con tanto di stoppata di LeDay su Shorts.
Alla ripartenza il ritmo impresso da Milano è ancora altissimo: Shields ne mette cinque in fila, LeDay fa molto semplicemente ciò che vuole e rapidamente l’Olimpia vola fino al +19 (67-48). La squadra di casa riesce con tranquillità e calma quasi olimpica (è il caso di dirlo, visto che a giorni il Forum verrà requisito proprio dalle vicende a cinque cerchi) a tenere ampiamente le distanze, con le triple che continuano ad entrare senza che si possa fermare questo flusso. Ma è anche un discorso di squadra che si cerca come forse mai prima, fino al ritorno in voga di Brooks che continua a colpire dall’arco facendo superare ai suoi i 20 di vantaggio. E l’Olimpia affronta l’ultimo quarto sull’80-59.
A inizio ultimo periodo un’altra tegola in tema d’infortuni milanesi: si fa male Bolmaro, probabilmente a livello muscolare. Il Panathinaikos trova Nunn, Yurtseven e Sloukas per il parziale di 0-7 che riavvicina i verdi di Grecia. Brooks mette insieme l’ottava tripla della serata per l’86-71, Ricci firma il +18, ma gli ellenici sono più che svegli, non si arrendono e pian piano trovano il modo anche di rientrare, com’è come non è, se non nella partita, perlomeno in una questione futura di doppio confronto. Dal 93-78 Milano quasi si blocca e concede praticamente a chiunque del Panathinaikos, sia esso Shorts, Sloukas, Hernangomez, Mitoglou o Grant, di realizzare per provocare un rientro che è sul 95-88 e per poco non diventa 95-91 con Hernangomez che sbaglia la tripla del -4. Alla fine, però, non ci sono brividi maggiori: finisce 96-89. E il Panathinaikos era 9-1 con partite a più di 85 punti realizzati.
OLIMPIA EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-PANATHINAIKOS 96-89
MILANO – Ellis* 8, Ceccato ne, Booker* 7, Bolmaro* 2, Brooks 26, LeDay* 15, Ricci 8, Guduric 7, Shields* 13, Nebo 10, Dunston ne. All. Poeta
PANATHINAIKOS – Shorts* 11, Sloukas 19, Rogkavopoulos, Samodurov, Grant* 11, Nunn* 17, Toliopoulos ne, Faried* 10, Grigonis, Hernangomez* 13, Mitoglou 4, Yurtseven 4. All. Ataman