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Basket, l’Olimpia Milano cade con il Baskonia sotto i colpi di Spagnolo e dell’ex Luwawu-Cabarrot
Una brutta Olimpia Milano cade in Spagna nel quattordicesimo turno di Eurolega. La squadra di Poeta non riesce quasi mai ad entrare in partita e cade sul campo del Baskonia per 88-78. Decisivo il crollo nella seconda metà del terzo quarto, quando gli spagnoli hanno costruito il break decisivo. Alla fine Milano riesce solo a rimediare la differenza canestri, riducendo a dieci punti lo scarto.
L’ex Timothe Luwawu-Cabarrot fa malissimo alla difesa milanese, risultando il miglior marcatore del Baskonia con 21 punti. Grande partita anche di Matteo Spagnolo, che contribuisce assolutamente alla vittoria con 18 punti. A Milano non bastano i 16 punti di Leandro Bolmaro e Armoni Broooks.
Dopo tre minuti il tabellone segna 2-2, con gli attacchi che faticano terribilmente. Improvvisamente le due squadre cominciano a segnare ed il Baskonia tenta anche un mini allungo, guidata soprattutto da un ottimo Spagnolo (17-11). Milano riesce a reagire con le triple di Ricci e Brooks, ma è ancora il play italiano del Baskonia a chiudere il quarto con i liberi del +3 (23-20) alla prima sirena.
Ricci pareggia subito i conti con una bella tripla, ma il Baskonia trova grande fluidità in attacco e soprattutto sfrutta le palle perse di Milano. Da una di queste nasce la tripla in transizione di uno Spagnolo che raggiunge già la doppia cifra in avvio di secondo quarto (32-25). L’ex Luwawu-Cabarrot e Howard provano ad aumentare il divario, ma Nebo e Brooks provano a tenere a contatto l’Olimpia (39-32). Milano comincia a correre e trova alcuni facili canestri da sotto, compreso quello di Booker del -4 (42-38) a due minuti dall’intervallo. Il Baskonia, però, ha ancora un ottimo finale di quarto e la tripla di Nowell vale il +7 con cui si va negli spogliatoi (49-42).
Pessimo rientro in campo di Milano dalla pausa lunga, con il Baskonia che scappa via sul +13 (55-42). L’Olimpia è sul punto di crollare, ma gli spagnoli mancano alcune triple che potevano chiudere già i conti. Dopo quasi quattro minuti Shields sblocca Milano dalla lunetta. Il capitano milanese si mette finalmente in partita e l’Olimpia accorcia sul -7 (55-48). Improvvisamente, però, la squadra di Poeta smette completamente di giocare, mentre dall’altra parte gli scatenati Spagnolo e Luwawu-Cabarrot firmano un parziale che vale il +16 alla fine del terzo quarto (70-54).
Le triple di Radzevicius e Howard danno il +22 (78-56) e chiudono la partita con largo anticipo. Milano ha solamente il merito di non sprofondare ulteriormente e riesce a ricucire il divario con il passare dei minuti. L’Olimpia rosicchia un punto alla volta e alla fine chiude solo dieci punti di scarto una partita comunque giocata decisamente male per 40 minuti. Finisce 88-78 per il Baskonia.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
BASKONIA VITORIA – OLIMPIA MILANO 88-78 (23-20, 26-22, 21-12, 18-24)
Baskonia: Howard 10, Diakite 5, Simmons 11, Nowell 7, Villar, Kurucs 1, Luwawu-Cabarrot 21, Spagnolo 18, Forrest, Radzevicius 7, Diop 4, Frisch 4
Milano: Brown 2, Ellis 2, Booker 13, Bolmaro 16, Brooks 16, LeDay 4, Ricci 6, Shields 10, Nebo 9, Totè, Dunston