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Basket, Danilo Gallinari annuncia il ritiro dall’attività agonistica

Michele Cassano

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Danilo Gallinari / Massimo Ceretti / Ciamillo

Dopo una lunghissima carriera iniziata a livello professionistico nel 2004 e conclusasi pochi mesi fa con indosso la maglia dell’Italia agli Europei di basket 2025, nella gara contro la Slovenia di Luka Doncic, Danilo Gallinari ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica.

Con un post sul suo profilo Instagram ufficiale, il giocatore nato l’8 agosto 1988 (8/8/88) ha “salutato” il mondo della pallacanestro: Oggi, con il cuore pieno di gratitudine, annuncio il mio ritiro da una carriera che ho sempre sognato. Una carriera costruita attraverso duro lavoro, sacrificio, vittorie, sconfitte, compagni di squadra diventati fratelli, guida dei miei allenatori, e, ovviamente, famiglia e amici, che mi hanno accompagnato in ogni passo. È stato un viaggio incredibile, pieno di innumerevoli ricordi che porterò con me per tutta la vita. A chi ha creduto in me, a tutti coloro che mi hanno sostenuto, e a chi ha condiviso con me ogni momento – grazie, di cuore. Sono più che emozionato per il prossimo capitolo!“.

IL POST SU INSTAGRAM DI DANILO GALLINARI

Figlio di Vittorio Gallinari, giocatore importantissimo del panorama italiano ed europeo fra gli anni ’70 e 80, Danilo Gallinari (originario di Graffignana) ha iniziato il suo viaggio nel 2004 fra Casalpusterlengo e Pavia prima di approdare all’Olimpia Milano (2006-2008) e poi di intraprendere una lunghissima carriera in NBA (dal 2008 al 2024): fatta di 9 franchigie e un totale di 777 gare a 14.9 punti di media.

Gallinari, molto spesso in carriera condizionato dai tanti sfortunati guai fisici, ha dedicato molte estati della sua vita alla nazionale italiana senza riuscire a vincere alcuna medaglia o titolo, ma riuscendo a togliersi la soddisfazione di far parte della squadra che ha giocato le Olimpiadi di Tokyo nel 2021.

Sul suo futuro al momento vi sono molti rumors e indiscrezioni: non è escluso che, una volta appese le scarpette al chiodo, non possa intraprendere una carriera dirigenziale, magari entrando a far parte del progetto NBA Europe, che appare in fortissima rampa di lancio.

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