Tennis
Andy Roddick non ci sta: “Criticare il tennis maschile americano perché non si vincono gli Slam è sbagliato!”
Andy Roddick è, allo stato attuale delle cose, l’ultimo vincitore di uno Slam a livello maschile per gli Stati Uniti. Il tutto risale agli US Open 2003, quando il potente giocatore degli States potè fregiarsi di questo titolo. Da quel momento, nessun altro giocatore made in USA è riuscito a replicare il successo di Roddick e ci si chiede se in territorio americano si stia lavorando bene.
Roddick, nell’ultimo episodio del suo noto podcast “Served with Andy Roddick”, ha preso le difese del gruppo di giocatori statunitensi formato da Taylor Fritz, Ben Shelton, Tommy Paul, Frances Tiafoe e altri. Oltre alla sottolineature che tra le donne ci siano state le affermazioni in Australia di Madison Keys e al Roland Garros di Coco Gauff nel 2025, l’ex tennista americano ha analizzato la situazione tra gli uomini.
“Se guardi il quadro generale, a livello macro, abbiamo due giocatori in top-10. Purtroppo, nel tennis maschile statunitense tutto viene ridotto a se vinci uno Slam oppure questa serie negativa continua. Questo fa perdere ogni sfumatura“, ha dichiarato Roddick.
“Ricordo un anno – e adoro Steve Johnson – in cui era lui il miglior americano testa di serie agli US Open, davvero vogliamo far finta che quella situazione sia la stessa di oggi? Con Taylor Fritz e Ben Shelton, Tommy Paul che ha saltato metà stagione ma è stato comunque top 20, e Frances Tiafoe e Learner Tien. C’è quantità, abbiamo copertura in termini di numeri. E comunque, nessuno sta riuscendo a sfondare contro quei due, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, non è quindi solo un problema nostro“, ha concluso.