Coppa del Mondo

Alex Vinatzer si avvicina al primo sottogruppo di gigante! De Aliprandini fuori dai 15: la World Entry list dopo Val d’Isere

Stefano Villa

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Vinatzer / Lapresse

Alex Vinatzer si sta rendendo protagonista di un’ottima stagione in gigante, specialità che fino a poco fa gli era meno congeniale rispetto allo slalom. Nelle quattro prove disputate tra le porte larghe in questa annata agonistica, infatti, l’azzurro ha sempre saputo mettersi in luce: ottavo a Soelden il 26 ottobre e oggi in Val d’Isere, quinto a Copper Mountain il 28 novembre e soprattutto secondo il 7 dicembre a Beaver Creek. Una serie di indubbio spessore tecnico, che certifica la crescita del nostro portacolori in questa disciplina e che fa ben sperare anche in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026.

Il 26enne non aveva beneficiato di pettorali eccezionali nelle prime tre uscite: in Austria scese con il 22, negli USA con il 21 e con il 19 (riuscendo comunque a salire sul podio per la prima volta in carriera in gigante). Meglio è andata oggi con il numero 13, anche se, dopo una buona prima manche, ha commesso delle sbavature nella seconda e, per sua stessa ammissione, ha sprecato un’occasione. Il terzo gradino del podio in terra transalpina era lontano 32 centesimi, di sicuro il nostro portacolori sta dimostrando di essere sul pezzo e di essere competitivo ai massimi livelli.

Domani (domenica 14 dicembre) avrà la possibilità di rifarsi in slalom, ma è importante dare un occhio alla situazione del pettorale. A determinare in parte il numero di partenza è la WCSL List, dove Alex Vinatzer occupa la decima posizione con 248 punti. Ricordiamo che i primi sette della classifica beneficiano di un pettorale tra 1 e 7 (estratto a sorte), quelli tra l’ottava e la quindicesima piazza ricevono in dote un pettorale tra il numero 8 e il numero 15 (sorteggiato). Per il gigante dell’Alta Badia, previsto domenica 21 dicembre, il nostro portacolori pescherà dunque un pettorale tra l’8 e il 15.

Alex Vinatzer è comunque molto vicino al primo sottogruppo di merito: il settimo classificato è l’austriaco Marco Schwarz con 276 punti, appena davanti allo sloveno Zan Kranjec (268) e al croato Filip Zubcic (252). L’azzurro dovrà confezionare una prestazione di spessore sulle nevi di casa per provare a scalare ulteriormente le gerarchie e rientrare in top-7, meritandosi così un pettorale di partenza tra il numero 1 e il 7.

Ci riuscirà già in vista della Classicissima di Adelboden, prevista il prossimo 10 gennaio? A seguire è previsto il gigante di Schladming (Austria, il27 gennaio), poi sarà tempo di pensare alle Olimpiadi. Se il rendimento dovesse rimanere di questo tipo, allora non sarebbe impossibile sperare di scattare in una situazione favorevole in occasione della rassegna a cinque cerchi e magari di uscire per primo dal cancelletto ai Giochi (oltre alla bravura, che determinate la WCSL List, serve anche avere un po’ di fortuna).

Luca De Aliprandini è invece uscito dalla top-15 dopo il poco brillante 26mo posto odierno, preceduto dall’uscita di Beaver Creek e dalla 26ma piazza di Copper Mountain. L’azzurro si trova in 18ma piazza con 179 punti, urge presto un cambio di rotta per risalire la china e non partire troppo indietro. Filippo Della Vite si è invece riaffacciato in top-30 (29mo con 49 punti), di seguito la WCSL List di gigante aggiornata dopo la gara in Val d’Isere.

WCSL LIST GIGANTE

1. Marco Odermatt (Svizzera) 638
2. Henrik Kristoffersen (Norvegia) 492
3. Loic Meillard (Svizzera) 456
4. Stefan Brennsteiner (Austria) 415
5. Lucas Pinheiro Braatehn (Brasile) 322
6. Thomas Tumler (Svizzera) 298
7. Marco Schwarz (Austria) 276
8. Zan Kranjec (Slovenia) 268
9. Filip Zubcic (Croazia) 252
10. Alex Vinatzer (Italia) 248
11. Atle Lie McGrath (Norvegia) 242
12. Timon Haugan (Norvegia) 235
13. River Radamus (USA) 233
14. Thibaut Favrot (Francia) 211
15. Alexander Steen Olsen (Norvegia) 208
18. Luca De Aliprandini (Italia) 179
29. Filippo Della Vite (Italia) 49
32. Giovanni Borsotti (Italia) 41

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