24 Ore di Le Mans

WEC, Ferrari completa in Bahrain un percorso perfetto

Luca Pellegrini

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Ferrari #51 / Daniele Paglino

La Ferrari ha colto nella giornata di ieri in Bahrain il titolo 2025 nel FIA World Endurance Championship tra i costruttori e tra i piloti con James Calado/Alessandro Pier Guidi/Antonio Giovinazzi. Il marchio di Maranello ha siglato la storia completando una stagione semplicemente perfetta con quattro affermazioni in otto prove disputate.

Un nuovo trofeo raggiunge Maranello, in realtà torna in Italia a 53 anni di distanza dal risultato ottenuto con la storica Ferrari 312PB. Dopo Le Mans, vinta tre volte consecutive, Antonello Coletta ed i propri uomini sono riusciti nel rispettare quanto dichiarato nella prima competizione a marzo: “Vogliamo vincere il Mondiale”.

Dopo la tripletta di Lusail, la prima storica gioia con la 499P a Imola, la prova di forza di Spa-Francorchamps e il tris a Le Mans con la n. 83 privata di AF Corse affidata a Robert Kubica/Yifei Ye/Phil Hanson, gli uomini della Ferrari hanno saputo ‘gestire’ la situazione alla perfezione prima di presentarsi alla finale in Bahrain con la concreta chance di completare una stagione unica. Ai tanti successi in GT si aggiunge la corona più importante delle ruote coperte insieme chiaramente alla ‘maratona’ di un giorno che annualmente si tiene sul ‘Circuit de la Sarthe’ nel mese di giugno.

Ferrari ha mostrato una superiorità disarmante nell’epilogo di Sahkir riuscendo a chiudere nelle prime tre posizioni la classifica piloti con tutte e tre le vetture: la n. 51 ha infatti preceduto la n. 83 AF Cose e la n. 50 di Antonio Fuoco/Nicklas Nielsen/Miguel Molina.

La 499P ha raggiunto tutti i propri traguardi ed ora si prepara per continuare a primeggiare. L’intento è quello di continuare e come confermato da Coletta, responsabile della Rossa nelle competizioni di durata, il piano è quello di un impegno a lungo termine in una categoria che dal 2023 ad oggi presenta una griglia di partenza che non ha eguali nel motorsport.

Genesis, Ford e McLaren che tanto bene sta facendo nella massima formula sono pronti per raggiungere Aston Martin, Toyota, Cadillac, BMW, Alpine e Peugeot. Purtroppo saluterà la compagnia Porsche per dedicarsi ad altri impegni all’esterno del Mondiale, il marchio di Stoccarda resta in ogni caso il primo sconfitto al termine della stagione agonistica dopo aver cercato in ogni modo di siglare il 20mo successo a Le Mans ed il secondo consecutivo nel Mondiale (piloti nel caso specifico).

Competere contro Ferrari ha certamente contribuito a rendere avvincente il FIA WEC che ha avuto in pochissimo tempo una crescita esponenziale senza precedenti. Il Cavallino Rampante guarda quindi avanti e punta a progredire sempre di più perché come confermato dall’ingegnere Ferdinando Cannizzo ci sono ancora tanti aspetti da scoprire della vincente 499P.

La squadra, organizzata alla perfezione, ha saputo realizzare qualcosa di impensabile fino a qualche anno fa. Ogni persona all’interno della realtà tricolore ha lavorato senza sosta sin dalla creazione di un programma che durante il primo weekend ufficiale ha subito dimostrato le proprie potenzialità realizzando un’iconica pole position.

Dal primo posto di Antonio Fuoco a Sebring nella lotta contro il cronometro la serie di risultati per la 499P è incredibile. La festa può ora scatenarsi in Bahrain e non solo, l’attenzione però è già tutta sul prossimo anno in cui Ferrari avrà tutte le carte in regola per scrivere una nuova pagina di storia.

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