Pallavolo
Volley femminile, Milano fa turnover e apre con una vittoria l’avventura in Champions League: Olympiacos ko
Milano ha sconfitto l’Olympiacos per 3-0 (25-18; 27-25; 25-16), esordendo così con una vittoria nella Champions League 2025-2026 di volley femminile. Il sodalizio lombardo, che lo scorso anno perse in semifinale contro Conegliano, partiva con tutti i favori del pronostico contro la poco quotata compagine greca e ha chiuso i conti in un’ora e mezza di gioco, anche se c’è stato qualche patema in più rispetto al previsto.
Il coach Stefano Lavarini ha deciso di fare un po’ di turnover, risparmiando l’opposto Paola Egonu e la centrale Anna Danesi, sostituite rispettivamente da Vita Akimova e Benedetta Sartori. Pausa anche per il martello Khalia Lanier, confermata Francesca Bosio in cabina di regia, Rebecca Piva ed Elena Pietrini schierate di banda, Hena Kurtagic al centro e Virginia Di Napoli il libero al posto di Eleonora Fersino.
Tante novità rispetto al sestetto titolare abituale che ha portato a qualche rischio di troppo nel secondo set, dopo sono state trascinate ai vantaggi. Nel primo parziale è servita una rimonta da 5-8, mentre la terza frazione è stata a secondo unico in favore della formazione meneghina, che si è così portata in testa al gruppo C insieme alle turche dell’Eczacibasi Istanbul, che hanno regolato le serbe dell’OK Zeleznicar Lajkovac per 3-0.
Hanno chiuso in doppia cifra Pietrini (16 punti, 62% in fase offensiva e 41% in ricezione), Akimova (10 punti, 30%), Sartori (11 punti, 5 muri) e Kurtagic (10, 3 stampatone), 9 marcature per Piva, mentre Egonu è poi subentrata per alcuni scambi e ha messo a segno due punti. Tra le fila dell’Olympiacos le migliori sono state Milica Kubura (12), Ivana Vanjak (9) e Yasmine Abderrahim (9).
LA CRONACA DI MILANO-OLYMPIACOS
Milano parte un po’ contratta e si trova costretta a inseguire: ace di Emmanudilou, muro di Stevanovic, errore in diagonale di Akimov e vincente di Kubura (1-5). Un errore offensivo di Stevanovic e un ace di Sartori riaccendono le meneghine (5-7), che poi agganciano il pareggio a quota nove con i muri di Kurtagic. Akimova sale in cattedra con una parallela e un paio di bordate, siglando il 17-14. Il primo tempo di Kurtagic e la bordata di Pietrini lanciando definitivamente le ragazze di Lavarini (19-15), finale di gestione e il mani-out di Sartori chiude i conti.
Pietrini e Akimova sono cariche in avvio del secondo set (8-6), ma le ospiti non demordono e rimangono aggrappate grazie a un gioco solido. Abderrahim e Stevanov fanno vedere il loro tasso tecnico e agganciano anche il pareggio a quota 14, poi c’è addirittura il sorpasso delle greche con un muro su Akimova (14-15). Subentra Egonu, che aiuta a ribaltare la situazione con due grandi stoccate (20-19 e 2-20), poi il pallonetto di Piva e il muro di Kurtagic regalano il vantaggio di tre punti (23-20). L’Olympiacos rientra murando Egonu e poi sfruttando un errore dell’opposto (24-24) riuscendo ad annullare due set-point, poi ci pensano Pietrini in diagonale e Sartori a muro a chiudere i conti.
Il terzo parziale è lottato fino al 9-9, poi Milano riesce a prendere il largo con Akimova e le greche si devono arrendere dopo aver fatto bella figura.