Tennis
Simone Bolelli: “Eravamo pronti. Squadra pazzesca, grandissimo gruppo”
Simone Bolelli non è sceso in campo, così come non ci è sceso Andrea Vavassori, almeno per quest’anno. Effetti dell’attuale format di Coppa Davis, dove può capitare che una squadra porti dei doppisti che, poi, potrebbero ritrovarsi a non dover avere nessuna possibilità di giocare. Ma la soddisfazione è sempre quella di sempre.
Così il bolognese alla Rai: “Gioia grandissima, eravamo pronti a scendere in campo. Dopo il primo set di Flavio siamo rientrati perché si sentiva la tensione in panca e volevamo tranquillizzarci un attimo, ci siamo scaldati una mezz’ora“.
E il seguito del racconto è chiarissimo: “Poi abbiamo continuato a seguire il match. Tensione incredibile, non volevamo rientrare casomai dovessimo essere pronti per giocare. Poi sul 6-5 siamo corsi qua a dare il nostro supporto. Squadra fatta di giocatori pazzeschi, grandissimo gruppo. A parte la vittoria è molto unito, poi è arrivato anche il successo“.
Ancora, a SuperTennis: “Sicuramente un’emozione grandissima, ogni Davis ha il suo fascino. Eravamo pronti sia col Belgio che oggi, dopo il primo set di Flavio ci siamo andati a scaldare nel caso di sua sconfitta. Abbiamo seguito la partita dagli spogliatoi, siamo tornati al break e abbiamo esultato insieme. Davis sofferta, anche col Belgio partita di Flavio al limite, ma la Davis è questa. Non puoi sapere cosa succede fino all’ultimo. Siamo stati molto bene questa settimana, siamo un gruppo unito, sono contento per Flavio, è un giocatore fantastico e si è riconfermato un grandissimo“.
Bilancio dell’anno e non solo: “Per me dopo l’anno buono che abbiamo fatto è una ciliegina sulla torta. Ci tenevamo tutti e due a farne parte e a scendere in campo. Abbiamo però una squadra veramente completa e forte. Senza Jannik e Muso siamo super competitivi in ogni caso, abbiamo una rosa pazzesca. Dobbiamo sfruttare il momento e lo stiamo facendo“.
In buona sostanza, Bolelli e Vavassori erano lì, pronti a essere chiamati in causa e con il set mentale valido per eventualmente affrontare Marcel Granollers e Pedro Martinez, i due che erano stati designati per affrontare il doppio dalla parte spagnola. Cobolli, però, ha deciso che, in fondo, di andare al doppio si poteva tranquillamente fare a meno.