Short Track

Short track, Sighel e Nadalini cominciano bene a Dordrecht. Caduta per Fontana

Andrea Ziglio

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Pietro Sighel/Pier Colombo

Buona partenza per l’Italia nell’ultima tappa del World Tour di short track in corso di svolgimento a Dordrecht nei Paesi Bassi. Un avvio sicuramente positivo per i colori azzurri in una prima giornata dedicata come sempre alle qualificazioni. Nei 500 metri maschili Pietro Sighel e Thomas Nadalini si qualificano per i quarti di finale e i due azzurri si ripetono poi anche nei 1500 (entrambi sul podio l’ultima volta a Danzica), centrando la qualificazione alla semifinale dopo aver vinto entrambi la propria batteria. Ai ripescaggi, invece, Lorenzo Previtali nei 500 e anche Luca Spechenhauser nei 1500, quest’ultimo a causa di una caduta.

Comincia bene anche Elisa Confortola, che vince la propria batteria nei 1000 metri e centra il passaggio ai quarti di finale. Qualificazione raggiunta anche da parte di Chiara Betti, che ha concluso al secondo posto. Rientro sul ghiaccio sfortunato per Arianna Fontana, caduta nel turno preliminare e dunque costretta ai ripescaggi.

Parte bene anche la staffetta femminile, che centra l’accesso alle semifinali dopo aver chiuso seconda alle spalle della Corea del Sud, ma davanti ad Ungheria e Kazakistan. Avanza in semifinale anche la staffetta mista, che vince il proprio quarto di finale davanti a Cina, Kazakistan e Croazia e domani affronterà in semifinale Stati Uniti, Paesi Bassi e proprio la Cina.

Domani ci sarà la seconda giornata e ancora saranno qualificazioni. Nelle gare individuali spazio a 500 e 1500 metri femminili, mentre gli uomini scenderanno sul ghiaccio nei 1000 metri. Attesa poi anche la staffetta mista e comincerà il suo cammino anche quella maschile.

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