Short Track

Short track, Nadalini e Sighel insieme sul podio dei 1500 metri a Danzica. Staffetta femminile vicina alla top-3

Giandomenico Tiseo

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Sighel / LaPresse

Calato il sipario sulla terza giornata di gare della terza tappa del World Tour di short track. Sull’anello di ghiaccio della Hala Olivia di Danzica (Polonia) in casa Italia è arrivata la soddisfazione di un podio in coppia, firmato da Thomas Nadalini e da Pietro Sighel nei 1500 metri maschili. Si tratta di un riscontro che non si verificava da 23 anni tra le fila azzurre (7 dicembre del 2002, quando nei 500 metri di Bormio Fabio Carta ebbe la meglio su Nicola Rodigari e Nicola Franceschina).

Nella gara del chilometro e mezzo, Nadalini ha colto il primo risultato in carriera nella top-3 (2° in 2’24″215) nel massimo circuito internazionale, preceduto solo dal canadese William Dandjinou (2’24″153) e davanti a Sighel (2’24″288). Nella finale B ha prevalso Luca Spechenhauser in 2’25″409. Per Sighel è il terzo podio in individuale e il 13° della carriera. Nella stagione in corso, la squadra maschile ha già collezionato ben sei podi nel World Tour, ricordando la vittoria di Sighel nei 1.000 metri della prima tappa di Montreal.

Sempre Nadalini è stato poi capace di raggiungere la finale A dei 500 metri, in cui ha concluso al 5° posto a seguito di una penalizzazione discutibile. Sanzione anche per Sighel nei quarti di finale. Al femminile, Chiara Betti ha eguagliato il migliore piazzamento della carriera nel massimo circuito internazionale, terminando in quinta posizione nei 1.000 metri, mentre Elisa Confortola si è imposta nella finale B.

Non poco rammarico c’è per quanto è accaduto nella finale A della staffetta femminile. Il quartetto formato da Confortola, Martina Valcepina, Gloria Ioriatti e Arianna Sighel era in lotta per il podio, ma purtroppo una caduta di Ioriatti ha fatto sfumare una possibile top-3. Alla fine della fiera, le azzurre si sono dovute accontentare del quarto posto.

Al maschile Andrea Cassinelli, Nadalini, Sighel e Spechenhauser si sono piazzati in seconda posizione in semifinale alle spalle della Cina, precedendo sul traguardo Belgio Lettonia e Turchia e qualificandosi per la finale A. Un atto conclusivo in cui ci saranno anche Cina, Corea e Paesi Bassi.

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