Rugby

Rugby, Gonzalo Quesada “Fiero dei ragazzi, dobbiamo imparare a gestire certi momenti”

Duccio Fumero

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Italia-Sudafrica touche / Pier Colombo

“Credo che non era rosso per Monster, per me poteva non essere rosso, purtroppo ha preso il rosso” ha dichiarato in maniera molto sportiva il ct azzurro Gonzalo Quesada ai microfoni di Sky al termine della partita persa dall’Italia contro il Sudafrica a Torino. Una sconfitta contro i campioni del mondo, in inferiorità però per oltre un’ora, ma una sconfitta dove sono tanti gli aspetti positivi da portare a casa per il ct.

“Sono molto contento perché tutto quello che ho preparato strategicamente, i lanci di gioco che ho preparato per trovare spazi, i break, l’alternanza con il gioco al piede, abbiamo recuperato i palloni dove volevamo, come volevamo, e la disciplina quando l’abbiamo controllata ci ha permesso di essere in partita” ha continuato Quesada.

“Per me ci sono due momenti chiave nel secondo tempo. Sul 10 a 6 per loro, cartellino giallo, calcio e punizione per noi a 5 metri, loro sono in 13 ed è un’opportunità per fare una mischia per fare due giocate che pensiamo che possono funzionare, ma purtroppo capisco, è una decisione, prendiamo i tre punti. Credo che questa mentalità è da rispettare sì, ma anche sapere quando è il momento di accelerare è qualcosa che dobbiamo imparare, spero che oggi ci servirà a imparare” sottolinea il ct azzurro.

“È dura perché abbiamo visto tutto quello che siamo capaci di fare tante cose positive, positive con e senza pallone, ma a una gestione dove c’è lavoro e abbiamo da imparare, ma è duro per i giocatori. Sono un po’ deluso per loro, ma allo stesso tempo fiero di tutto quello che era il piano che volevo mettere in campo quando lo abbiamo portato in campo ha funzionato quindi spero che continueremo a crescere e a credere” ha concluso Quesada.

“Il risultato è un po’ pesante, però penso che loro hanno saputo finirla, cioè finire le situazioni che noi non abbiamo saputo finire, e magari quella è la differenza fra loro e noi” ha detto invece Nacho Brex. “Noi siamo entrati parecchie volte nei loro 22 e non siamo tornati con punti e contro una squadra così si fa è caro. È una squadra che non dico non abbia punti deboli il Sudafrica, però anche oggi ha dimostrato perché questa è la squadra campione del mondo”.

Più soddisfazione di aver giocato alla pari con campioni del mondo o più rimpianti? “Ovviamente un po’ di rimpianto c’è, se non abbiamo i rimpianti di perdere vuol dire che ce ne frega zero. C’erano delle situazioni in cui potevamo finire e far punti che poi l’abbiamo lasciato andare e dopo diventa dura contro di loro quindi comunque prenderemo il positivo ma anche delle cose da migliorare” le parole del capitano azzurro.

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