Formula 1
Perché si sono ritirate le Ferrari nel GP del Brasile: domenica da incubo per Leclerc e Hamilton
Profondo rosso. È scontata la similitudine con il capolavoro dell’horror di Dario Argento, eppure non ci sono tanti altri modi per poter descrivere la domenica da incubo della Ferrari, costretta ad un pesantissimo doppio ritiro al GP del Brasile, tappa numero ventuno del Mondiale 2025 di Formula 1 in scena sull’iconico tracciato di Interlagos.
Prima Charles Leclerc, dopo Lewis Hamilton. Il risultato è uno 0 che ha letteralmente apparecchiato la tavola al team Mercedes, pronto ad intavolare la fuga per la lotta al secondo posto della classifica costruttori. Ma cosa è successo nello specifico?
Il primo pilota della scuderia di Maranello che ha alzato bandiera bianca è stato Charles Leclerc che, dopo un inizio promettente, è rimasto coinvolto in un incidente alla ripartenza in occasione del sesto giro. Precisamente il monegasco dopo lo spegnimento dei semafori ha provato a sorpassare in esterno la Mercedes di Andrea Kimi Antonelli, ritrovandosi però la McLaren di Oscar Piastri, il quale ha di fatto realizzato un bloccaggio; questo ha provocato un contatto con il pilota italiano che, senza colpe, è poi andato a sbattere sulla gomma anteriore del ferrarista, il quale si è ritrovato senza pneumatico.
Molto diversa la dinamica di Lewis Hamilton che ha danneggiato la sua monoposto nel primo giro toccando colpevolmente Colapinto nella sezione finale solo pochi istanti dopo aver avuto anche un altro contatto con Yuki Tsunoda, in cui aveva rovinato l’ala anteriore. A questo si è aggiunto anche un danno al fondo della macchina, che ha portato il britannico a chiudere la gara in anticipo al giro numero trentanove, dopo aver scontato la penalità.