Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico: Rizzo vuole fare bene all’NHK Trophy 2025. Nel mirino il quinto podio nel Grand Prix

Fabrizio Testa

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Matteo Rizzo / Pier Colombo

Una gara da vivere mettendo sul piatto tutta la sua esperienza. Questo fine settimana comincerà il Grand Prix 2025-2026 di pattinaggio artistico di Matteo Rizzo; l’azzurro prenderà parte all’NHK Trophy 2025, quarto appuntamento valido per la rassegna itinerante in scena sul ghiaccio di Osaka, in Giappone.

L’ormai veterano della Nazionale italiana – che viaggia per quella che potrebbe essere la sua terza Olimpiade della carriera (dovrà giocarsi uno dei due posti disponibili) – si presenterà sull’amata terra del Sol Levante cercando di fare perno sulle sue solite caratteristiche che gli hanno consentito di essere uno dei grandi protagonisti degli ultimi anni, puntando quindi sulla qualità di esecuzione, sulla pulizia e sulle componenti del programma.

Servirà tuttavia uno scatto in più rispetto alle prove già viste in pre-season: il “gioiellino” italiano ha aperto l’annata sportiva con un undicesimo posto al Lombardia Trophy, dove si è dovuto accontentare del totale di 213.12, a causa soprattutto di qualche sbavatura nel segmento più lungo. È andata meglio al Nepela Memorial, dove nonostante un errore nel triplo axel del corto l’atleta ha confezionando un free senza imprecisioni di rilievo, composto da un quadruplo toeloop ed altri sei tripli tra cui due axel, confermandosi a grandi linee anche in un test interno svolto a Trento. Nell’ultima competizione disputata invece, lo Swiss Open, il nativo di Roma si è invece imposto commettendo però diversi errori.  In base a quanto fatto fino a questo momento, Rizzo probabilmente adotterà una strategia conservativa proponendo un solo quadruplo in entrambe le performance cercando di approfittare delle eventuali defaillance altrui.

Prestigioso il parterre con cui si scontrerà il nostro portacolori, data la partecipazione del Vice Campione Olimpico Yuma “Piuma” Kagiyama, l’altro padrone di casa Shun Sato (vincitore alla Cup Of China), il Campione Europeo in carica Lukas Britschgi, l’imprevedibile sudcoreano Cha Juhnwan oltre che il connazionale Gabriele Frangipani, a caccia del riscatto dopo il difficile Grand Prix De France. In uno scenario pregno di mine vaganti, il miglior Rizzo può fare la differenza.

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