Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, la nuova dimensione di Lara Naki Gutmann. Adesso la medaglia europea non è più un sogno
Quello che sta facendo Lara Naki Gutmann non può rimanere inosservato. L’azzurra la scorsa domenica ha letteralmente sfiorato il podio in occasione di Skate America 2025, quinta nonché penultima tappa del circuito ISU Grand Prix 2025-2026 di pattinaggio artistico andata in scena sull’iconico ghiaccio di Lake Placid.
Un risultato importantissimo per la trentina che, se avesse completato il primo loop triplo anziché doppio (unico neo del meraviglioso libero eseguito all’Herb Brooks Arena) sarebbe rimasta in tutta tranquillità in quella terza posizione arpionata nello short gestendo l’agguerrita georgiana pluri medagliata continentale Anastasiia Gubanova, terza per appena quattro decimi.
Ma il podio mancato non deve lasciare alcun rammarico. Anche perché, conti alla mano, l’atleta seguita da Gabriele Minchio ha dato tutto, conquistando per l’occasione anche il nuovo primato personale di 204.29, un totale impensabile fino a non troppo tempo fa. Oggi, come già detto a più riprese in queste pagine, Gutmann ha trovato una nuova dimensione, complice anche una confidenza sempre più grande con il segmento più corto e con un lavoro sulla qualità e sulle components di enorme efficacia.
Per comprendere l’enorme portata di quanto sta facendo la pattinatrice occorre scomodare la storia: in passato infatti soltanto Carolina Kostner era riuscita ad attestarsi più di una volta sopra i 200 punti (ci riuscì in undici occasioni, escluse le prove interne). Gutmann, che ha cambiato passo la scorsa stagione grazie al primo podio al Grand Prix ottenuto al Finlandia Trophy, con la prova americana è arrivata già a quota tre overall superiori a quota 200, un punteggio che potrebbe anche consentirgli di puntare ad una medaglia europea.
Fare paragoni con il passato lascia sempre il tempo che trova. Tuttavia è opportuno ricordare cosa è successo nelle ultime tre edizioni della rassegna continentale svoltesi senza la presenza di pattinatrice russe: lo scorso gennaio l’unica atleta andata sopra i 200 è stata la vincitrice Niina Petrokina, mentre nel 2024 Nina Pinzarrone si piazzò al terzo posto con 202.29. Nel 2023 nessuna delle tre atlete in lizza sfondò la soglia (Gubanova si ferò a 199.91). Numeri alla mano, ci sono ampie chance per un ulteriore passo in avanti.