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Patrick Mouratoglou avvisa Alcaraz: “Deve alzare il livello perché Sinner è il migliore al servizio e in risposta”

Giandomenico Tiseo

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Sinner - Alcaraz / LaPresse

È tempo di analisi dopo che la stagione 2025 del tennis mondiale si è chiusa. La finale di Coppa Davis ha sorriso per la terza volta consecutiva all’Italia, vittoriosa nell’atto conclusivo di Bologna contro la Spagna, in un confronto tra Bel Paese e territorio iberico rappresentato dai due grandi dominatori del massimo circuito internazionale, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.

Il murciano ha terminato da n.1 del mondo, con otto titoli in stagione e il vantaggio 4-2 negli scontri diretti con Jannik. Dal canto suo, l’azzurro si è imposto contro lo spagnolo negli atti conclusivi di Wimbledon e delle ATP Finals di Torino, mettendo in bacheca 6 tornei e sfiorando la vetta occupata da Carlitos, pur con l’handicap di tre mesi per la sospensione legata alla vicenda “Clostebol”. Inoltre, dai dati forniti dell’ATP, l’altoatesino è il primo giocatore (da quando vengono calcolate le statistiche ATP nel 1991) a chiudere l’anno con la miglior percentuale di game vinti al servizio, 92%, e il giocatore con la migliore percentuale di game vinti in risposta, 32,63%.

Vien da dire, quindi, che si sia in presenza di “due numeri uno”. Analizzando attraverso i propri profili social i due grandi rivali, il coach francese Patrick Mouratoglou ha espresso alcune valutazioni interessanti. “La stagione 2025 si è conclusa proprio come tutti si aspettavano e ovvero con la rivalità fino alla fine tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Carlos ha terminato l’anno al numero uno, ma è stato Jannik ad alzare il cielo il trofeo delle Atp Finals e questa sfida ha riassunto l’intera stagione con due Slam a testa e due finali vinte a testa, tra i 3 Slam e le Atp Finals“, ha affermato il tecnico transalpino.

A parte la finale del Roland Garros che è stata combattuta fino alla fine, le altre sono state sbilanciate e intendo Wimbledon e le Finals a favore di Sinner e gli Us Open a favore di Alcaraz. Alla fine il servizio ha deciso tutto, anche a Torino l’italiano ha avuto il servizio migliore tra tutti i protagonisti. Tra il servizio e il terzo colpo Jannik ha subito preso il controllo dello scambio e questo ha fatto la differenza. Dopo Torino possiamo dire che Sinner ha il servizio migliore in questo momento“, ha sottolineato Mouratoglou.

Anche quando in difficoltà sul set point per Alcaraz Sinner ha rischiato la seconda e anche questi sono colpi da campione. Questa è la mentalità di un tennista di valore e Jannik ha capito che andava fatto questo dopo gli Us Open“, la precisazione del coach francese sulla mentalità di Sinner.

E sul paragone coi Big Three: “Il 2025 ci ha portato la rivalità che tutti speravamo, sei finali e due tennisti che ormai sono leggende in divenire. L’anno venturo sarà incredibile. Alcaraz deve alzare il livello perché Sinner è attualmente il numero uno al mondo nel servizio e nella risposta. È unico. Abbiamo avuto giocatori che dominavano un lato dell’equazione: Roger nel servizi, Rafa e Novak nella risposta, ma mai entrambi. Questa è una novità nella storia del tennis“.

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