Formula 1

Nuovo venerdì nero per la Ferrari. La rassegnazione di Hamilton e Leclerc in quinta fila

Giandomenico Tiseo

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Charles Leclerc / IPA Sport

Ci si trova in difficoltà perché per analizzare i problemi della Ferrari sono finite le parole. Il rischio è ripetere concetti già espressi da tempo. Nel penultimo appuntamento della stagione a Lusail, in Qatar, la scuderia di Maranello deve fare i conti con un venerdì negativo, non il primo di un campionato da dimenticare.

Un fine-settimana particolare in terra qatariana, con la Sprint Race a comprimere lo schedule normale: una sola sessione di prove libere, due time-attack e due gare. Un format che richiede preparazione ottimale e l’aver fatto bene i compiti a casa. A Maranello non è andata così, perché la base non è affatto stabile. La SF-25 è a tutti gli effetti una macchina mediocre e difficile da mettere a punto.

Per questo, guardare come e quanto Charles Leclerc sia in lotta con la monoposto, rischiando a ogni curva di girarsi per ottenere un nono tempo come questa sera, alimenta delle riflessioni a riguardo. Pensieri sintetizzati da quanto affermato da Lewis Hamilton, in rottura prolungata con la sua vettura, rimediando un’altra eliminazione nella prima parte delle qualifiche e domani al via della Sprint da 18°. “La macchina più di così non va“, le parole eloquenti del Re Nero via radio.

Tanta amarezza e frustrazione nel box del Cavallino Rampante, coi piloti a fare il conto alla rovescia per chiudere quest’annata disastrosa, sperando che la prossima, quella della rivoluzione tecnica, dia loro soddisfazioni e felicità. Certo, visti i precedenti, ci si chiede se davvero la Ferrari sarà in grado di cambiare lo spartito in modo così repentino.

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