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NBA, i risultati della notte (17 novembre). Boston resiste al ritorno dei Clippers, Spurs e Rockets sorridono, Dallas e Utah in trionfo ai supplementari
Si sono disputati tra ieri sera e la notte otto match dell’NBA, regalando emozioni, rimonte spettacolari e finali punto a punto. Boston ha difeso con le unghie il successo sui Clippers, mentre San Antonio ha trovato una vittoria di prestigio contro Sacramento. Successi pesanti anche per Brooklyn e Houston, così come per Golden State e Dallas. Il match più incredibile è però quello di Salt Lake City, dove Utah ha avuto la meglio su Chicago in doppio overtime, mentre Atlanta ha firmato l’impresa di giornata ribaltando Phoenix nel quarto periodo.
I Boston Celtics resistono al grande ritorno dei Los Angeles Clippers e si impongono 121-118. Protagonista Jaylen Brown con 33 punti e 13 rimbalzi, ben supportato dai 30 punti di Payton Pritchard, decisivo anche nei liberi finali. Non basta ai Clippers la straordinaria rimonta guidata da James Harden, autore di 37 punti (32 nel secondo tempo), né la spinta del parziale che aveva riaperto il match dopo il -24. L’ultimo tiro di Harden allo scadere si spegne sul ferro, consegnando a Boston la seconda vittoria consecutiva. De’Aaron Fox si prende la scena con 28 punti e 11 assist e guida i San Antonio Spurs al 123-110 sui Sacramento Kings, nonostante l’assenza di Wembanyama, fermato da un problema al polpaccio. I texani, pur perdendo Castle per infortunio nel primo tempo, mostrano un attacco bilanciato con sette giocatori in doppia cifra, tra cui i 20 punti di Barnes e la doppia doppia di Keldon Johnson. Sacramento si affida ai 27 punti di DeRozan e alla solidità di Sabonis, ma incassa la sesta sconfitta consecutiva. Per Fox è anche la prima vittoria contro la sua ex squadra dal suo arrivo agli Spurs.
I Brooklyn Nets ritrovano il sorriso espugnando Washington 129-106 grazie ai 34 punti di Michael Porter Jr. e alla fiammata decisiva di Tyrese Martin, autore di sette punti consecutivi nel finale di terzo periodo. Dopo aver subito la rimonta dei Wizards fino all’85-84, Brooklyn ha piazzato l’allungo decisivo tra la fine del terzo quarto e l’avvio dell’ultimo, volando fino al +20 senza più voltarsi. Inutili per Washington i 29 punti di Kyshawn George: arriva l’undicesima sconfitta di fila e un desolante 0-6 casalingo. Houston firma una rimonta memorabile battendo Orlando 117-113 dopo un overtime, guidata dai 35 punti di Kevin Durant e dalla doppia doppia di Sengun (30+12). I Rockets, sotto di 11 nel quarto periodo, forzano l’overtime grazie al canestro allo scadere di Sengun e poi sorpassano nel finale con la schiacciata di Amen Thompson e il jumper di Durant. Wagner, autore di 29 punti, tiene vivi i Magic, ma i liberi di Sheppard e Thompson chiudono i conti regalando a Houston il quarto successo consecutivo.
Moses Moody trascina Golden State con una serata da record: otto triple e 32 punti che spingono i Warriors al 124-106 sui Pelicans nel debutto di James Borrego in panchina. Dopo un primo quarto dominato, New Orleans risale fino al -4, ma il finale di tempo firmato dallo sprint di Butler (18 punti e 10 assist) ristabilisce le distanze. L’episodio più acceso è il battibecco tra Draymond Green e un tifoso a bordo campo, subito sedato dagli arbitri. Nonostante una serata opaca di Curry, Golden State controlla dall’arco e porta a casa il successo con autorità. Washington Jr. e Cooper Flagg trascinano Dallas a un sofferto 138-133 su Portland ai supplementari, firmando 21 punti a testa e confezionando il canestro decisivo nel supplementare. I Mavericks, perfetti in overtime (7/7 dal campo), si affidano anche ai 20 punti di Gafford, determinante nei momenti chiave. Ai Trail Blazers non bastano i 36 punti di uno scatenato Sharpe e i 29 di Avdija, uscito per falli nel finale. Dallas interrompe così una striscia di tre sconfitte consecutive nonostante l’ennesima assenza di Anthony Davis.
In una sfida mozzafiato decisa soltanto al secondo overtime, gli Utah Jazz superano i Chicago Bulls 150-147 grazie alla tripla di Keyonte George a 2’’ dalla sirena. Markkanen domina con 47 punti, mentre George chiude a 32 trascinando Utah nel momento più caldo. Chicago, guidata dai 27 di White e dalla tripla doppia di Giddey, aveva forzato il secondo OT, ma fallisce il colpo del pareggio con Vučević allo scadere. I Jazz firmano così la loro seconda vittoria nelle ultime tre gare al termine della partita più prolifica dell’intera stagione NBA. Infine, gli Atlanta Hawks firmano una rimonta clamorosa, ribaltando nel quarto periodo un passivo di 22 punti e piegando i Phoenix Suns 124-122. Protagonista Onyeka Okongwu con 27 punti, mentre Alexander-Walker segna il libero decisivo a tre secondi dalla fine. Phoenix, trascinata dai 34 punti di Brooks, spreca il largo vantaggio costruito nel terzo quarto. Non bastano a evitare il ko neppure i 27 di Booker, con Atlanta che completa un’inaspettata impresa nonostante le assenze di Young e Porzingis.
RISULTATI NBA 2025-2026 (17 NOVEMBRE)
Boston Celtics – Los Angeles Clippers 121-118
San Antonio Spurs – Sacramento Kings 123-110
Washington Wizards – Brooklyn Nets 106-129
Houston Rockets – Orlando Magic 117-113
New Orleans Pelicans – Golden State Warriors 106-124
Dallas Mavericks – Portland Trail Blazers 138-133
Utah Jazz – Chicago Bulls 150-147
Phoenix Suns – Atlanta Hawks 122-124