Tennis
Monaco fuori dal coro: “Alcaraz sembrava il fratello scarso, infortunio limitante. Non capisco l’esaltazione per Sinner”
Una voce fuori dal coro. Guido Monaco (commentatore tecnico di Eurosport) ha espresso la sua posizione dopo l’atto conclusivo delle ATP Finals 2025 tra Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz, vinto dal tennista italiano col punteggio di 7-6 (4) 7-5. Nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport, è stata fatta un’analisi della partita e da questo punto di vista le argomentazioni sono state diverse.
“Le premesse che avevo in mente erano quelle di una partita che avrebbe potuto esprimere il più alto livello tennistico che si fosse mai visto. Devo dire che sono rimasto deluso. È stata una sfida molto tesa. L’interruzione all’inizio del primo set, per un malore tra il pubblico, è stata gestita alla grande da Sinner, vista la situazione di punteggio. Alcaraz non era né in esaltazione né divertito. Poi c’è quel problema fisico allo spagnolo che secondo me ha un impatto molto grande sulla partita“, il parere di Monaco.
“Nel primo set sbagliavano tanto tutti e due: Sinner cercava di giocare molto forte al centro e Alcaraz voleva stuzzicare maggiormente il dritto di Jannik. C’è una fase in cui giocano meglio, ma nel tie-break ci sono tre-quattro errori clamorosi. Il problema avuto da Alcaraz, secondo me, è stato limitante. Magari non in maniera esagerata, ma c’era. A mio avviso, poi, Sinner se ne accorge e lui stesso va un po’ in difficoltà perché non sa come giocarci. L’idea sarebbe quello di farlo correre a destra e a sinistra, ma Carlitos era in grado anche di fare un vincente con una gamba sola. Quindi, io credo che questa partita sia stata di tenore minore rispetto a quella di Parigi, per fare un esempio. Un match tenuto in piedi dall’equilibrio perché Sinner non era così libero. Lo si comprende anche dal rendimento di Jannik al servizio, che nel secondo set è letteralmente crollato”, le sottolineature del commentatore tecnico di Eurosport.
“Alcaraz gli altri giorni volava, ieri abbreviava gli scambi e ha giocato male. Questo non toglie nulla alla grandezza di Sinner, sia ben chiaro, però io non capisco tutta questa esaltazione generale. Secondo me, nel secondo set, Carlitos era mezzo infortunato e Sinner avrebbe potuto vincere molto più facilmente. Se fosse accaduto a Jannik quel problema, sono convinto che ne avremmo parlato decisamente di più…“, ha dichiarato Monaco.
“Non riesco a spiegarmeli altrimenti gli errori che lo spagnolo ha commesso nel secondo set, sembrava il fratello scarso. Non c’entra niente l’abilità di Sinner. Francamente, io non mi associo solo ai complimenti sperticati che si stanno facendo a Jannik. In tutta coscienza, esprimo quanto è accaduto. Poteva venir fuori un match di tenore molto più alto“, ha ribadito.
Guardando in prospettiva, chi può essere il n.3 potenziale nel 2026: “Aspettarsi che ci possa essere uno come loro due, per continuità di rendimento, è molto difficile. Magari, qualcuno che possa rompere loro le scatole alcune settimane sì. Draper, forse Fritz e magari Musetti, in attesa di capire l’evoluzione di Fonseca. Certo se non si inserisce qualcuno, questo dominio può essere noioso“.