Tennis
Lleyton Hewitt torna a giocare a 44 anni e affianca il figlio. Com’è andata a Sydney?
Lleyton Hewitt è tornato a giocare a cinque anni abbondanti di distanza dal suo ritiro agonistico. Il tennista australiano ha deciso di riprendere la racchetta in mano a 44 anni, con l’obiettivo di affiancare il figlio 16enne Cruz nei suoi primi passi di carriera. Il vincitore di Wimbledon (2002) e US Open (2001), nonché ex numero 1 del mondo, aveva salutato il panorama agonistico nel 2016, salvo tornare in doppio nel 2018 e chiudere la propria avventura nel gennaio 2020 dopo gli Australian Open.
Il due volte vincitore della Coppa Davis (1999 e 2003), che rimase ai vertici del ranking ATP per 80 settimane dal 19 novembre 2001 al 15 giugno 2003, ha mostrato buono smalto al primo turno del turno di doppio del Challenger 76 di Sydney e insieme al figlio ha regolato i connazionali Hayden Jones e Pavle Marinkov con il punteggio di 6-0, 6-1 in 46 minuti di gioco.
Il ribattezzato Rusty non è però riuscito a superare l’ostacolo del secondo turno (quarti di finale). Gli Hewitt hanno infatti perso contro gli australiani Puttergill e Sweeny per 7-5, 6-4. L’operazione ritorno è chiaramente pensata per il bene di Cruz, vedremo se riuscirà a seguire le orme del padre.