Coppa del Mondo
L’Italia respira: Alex Vinatzer sfiora il podio a Copper col miglior tempo di manche. Brennsteiner brinda a 34 anni
Una giornata indimenticabile per Stefan Brennsteiner, che a 34 festeggia la sua prima vittoria della carriera in Coppa del Mondo. L’austriaco si esalta nel gigante di Copper Mountain, confermandosi dopo aver chiuso in testa la prima manche e imponendosi con distacchi elevatissimi nei confronti di tutti gli avversari. Un successo speciale per Brennsteiner, perchè gli vale anche la possibilità di indossare il pettorale rosso, visto che si è portato al comando della classifica di specialità, sfruttando anche l’uscita di Marco Odermatt.
L’unico a rimanere sotto il secondo di ritardo è il norvegese Henrik Kristoffersen, che risale tre posizioni rispetto a metà gara e conclude alle spalle di Brennsteiner a 95 centesimi. Sono ben dieci i posti recuperati dal croato Filip Zubcic (+1.00), che ritorna sul podio dopo quello ottenuto a gennaio 2024 ad Adelboden.
Per due centesimi sfuma il podio per l’austriaco Marco Schwarz (+1.02), quarto al traguardo davanti ad un eccezionale Alex Vinatzer (+1.16). L’altoatesino piazza una seconda manche strepitosa, firmando il miglior tempo e recuperando ben quindici posizioni. Vinatzer eguaglia il suo miglior risultato in gigante e soprattutto è alla seconda Top-10 stagionale consecutiva dopo l’ottavo posto di Soelden.
Lo sloveno Zan Kranjec (+1.18) scivola dal secondo al sesto posto, mentre in settima posizione a pari merito concludono il belga Sam Maes ed il francese Leo Anguenot (+1.34), che rimontano rispettivamente otto e dodici posizioni. Lo svizzero Thomas Tumler non riesce a confermare il podio della prima manche ed è nono (+1.58), mentre completa la Top-10 il tedesco Alexander Schmid (+1.62). A punti per l’Italia, ma nelle retrovie, hanno concluso anche Luca De Aliprandini (26°, +3.12) e Giovanni Borsotti (29°, +5.41).
Come detto Brennsteiner si è portato al comando della classifica di gigante. L’austriaco è in vetta con 150 punti davanti al connazionale Marco Schwarz (130) e al norvegese Henrik Kristoffersen (116). Solo quarto, invece Marco Odermatt (100), che invece è primo in quella generale con 200 punti davanti proprio a Schwarz (166) e Kristoffersen (158).