Formula 1
Lewis Hamilton risponde dopo le critiche di Elkann: “In Ferrari non si cercano colpevoli”
Si è alla vigilia del terzultimo appuntamento del Mondiale 2025 di F1. Sul velocissimo circuito cittadino di Las Vegas (USA), la Ferrari spera di ottenere dei risultati migliori, specialmente pensando alla domenica amara di Interlagos (Brasile). Week end sudamericano in cui i piloti, Charles Leclerc e Lewis Hamilton, si sono lamentati non poco delle prestazioni della macchina.
Lamentele che, a quanto pare, non sono piaciute così tanto al presidente della Rossa, John Elkann, che ha suggerito ai piloti di parlare meno e concentrarsi di più sulla guida. Hamilton, a questo proposito, ha risposto in questo modo: “Non avverto che in Ferrari ci sia la ricerca di un colpevole, siamo tutti sulla stessa barca e tutti dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Tutti devono portare il loro mattoncino e sono ancora al 100% convinto e coinvolto nella scelta di approdare alla Ferrari. Non è stata una stagione facile, ma per me è stata una stagione di apprendimento, sono cresciuto tantissimo e non mi sono mai sentito così forte, l’obiettivo è cercare di finire la stagione nel miglior modo possibile“, ha dichiarato il Re Nero.
E sul rapporto con Elkann: “Lo sento tutte le settimane. Non è stata una stagione facile, ma la mia determinazione è intatta e so che abbiamo ancora una montagna da scalare. In alcuni momenti del campionato abbiamo attraversato delle situazioni difficili, ma devo dire di essere stupito dalla mia resilienza, ogni sfida che abbiamo affrontato e che dovremo ancora affrontare è una possibilità di crescita, non era la stagione che tutti sognavamo, ma sono fermamente convinto che ricostruiremo ciò che serve per tornare ai tempi in cui la Ferrari vinceva“, ha aggiunto il sette-volte iridato.
Vedremo se nel fine-settimana negli States il Cavallino Rampante mostrerà dei segnali di vitalità in positivo, per dare un connotato diverso a una stagione molto deludente.