Pallavolo
Le regine non sbagliano in A1 donne: Conegliano detta legge, Scandicci e Milano rispondono presente
La Prosecco Doc Imoco Conegliano continua la sua marcia impeccabile in Serie A1 femminile superando in trasferta la CBF Balducci HR Macerata per 3-0 (25-16, 25-12, 28-26) nella nona giornata di campionato. Al Fontescodella le campionesse d’Italia dominano i primi due set e resistono nel terzo alla reazione orgogliosa delle marchigiane. Coach Daniele Santarelli ruota le sue bocche da fuoco, trovando risposte convincenti da tutto il gruppo. Marina Lubian, premiata MVP, brilla con 10 punti e il 71% in attacco, mentre la solita Isabelle Haak sigla 11 punti e Nika Daalderop aggiunge 7 con continuità e precisione.
Macerata, allenata da Lionetti, prova a restare agganciata grazie ai 9 punti di Decortes, ma paga percentuali d’attacco basse (25%) e troppi errori gratuiti. Nel terzo set la Balducci spreca un vantaggio sul 22-21 prima di arrendersi ai colpi finali di Haak e Lubian. Per Conegliano è la nona vittoria consecutiva in altrettante giornate, che consolida il primo posto e conferma la netta superiorità della capolista in tutte le fasi di gioco.
La Savino Del Bene Scandicci supera con autorità la Reale Mutua Fenera Chieri (3-0: 26-24, 25-22, 25-17), confermando la propria solidità e il ruolo di inseguitrice delle prime della classe. Al Pala BigMat di Firenzela formazione di Marco Gaspari ha imposto la propria legge con un gioco ordinato e continuo, trascinata da una straordinaria Avery Skinner, premiata MVP grazie ai suoi 15 punti e al 60% in attacco.
Determinante anche l’efficacia di Ekaterina Antropova (17 punti, 2 muri) e di Camilla Weitzel (7 punti, 63% in attacco e 3 muri), protagoniste nei momenti chiave dei tre set. Scandicci ha chiuso con il 45% di squadra in attacco e 6 muri vincenti, limitando gli errori e capitalizzando ogni break point (32%).
Chieri ha provato a restare in partita con Anett Németh (21 punti) e Laura Kunzler (9), ma ha pagato percentuali più basse (31% in attacco) e qualche ingenuità nei finali dei primi due parziali. La squadra di Nicola Negro resta comunque in zona playoff, mentre Scandicci consolida la seconda posizione e lancia un segnale chiaro alla concorrenza.
Dopo un avvio difficile, la Vero Volley Milano ritrova ritmo e concretezza e supera Il Bisonte Firenze per 3-1 (24-26, 25-13, 25-18, 25-17) all’Allianz Cloud. Le toscane sorprendono le padrone di casa nel primo set, condotte da una positiva Knollema e dalle giocate di Malesevic, brave a sfruttare le incertezze lombarde nel finale (26-24). Da lì in avanti però sale in cattedra Khalia Lanier, eletta MVP con 15 punti e il 58% in attacco, sostenuta da una concreta Paola Egonu (18 punti) e da una solida Anna Danesi (5 muri vincenti).
Milano cresce in battuta e a muro, riducendo al minimo gli errori e dominando il secondo e terzo parziale. Anche Rebecca Piva contribuisce con 13 punti e ottime percentuali in ricezione, mentre il servizio mette in crisi la seconda linea fiorentina. Per Il Bisonte, non bastano i 12 punti di Bukilic e i 9 di Knollema: dopo un primo set coraggioso, la squadra di Chiavegatti cala vistosamente, subendo la superiorità fisica e tecnica delle milanesi. Con questo successo, la Vero Volley consolida il terzo posto.
Cinque set di grande intensità al Pala Igor, dove l’Igor Gorgonzola Novara ha superato la Megabox Ondulati Savio Vallefoglia per 3-2 (25-16, 25-21, 20-25, 16-25, 15-13). Le piemontesi hanno dominato i primi due parziali, poi hanno subito la veemente reazione marchigiana, prima di imporsi al fotofinish in un tie break ricco di emozioni. Protagonista assoluta Mayu Ishikawa, premiata MVP grazie ai suoi 18 punti, decisiva nei momenti chiave del quinto set. Accanto a lei brillano Lina Alsmeier (17 punti) e Indy Baijens (9, con 3 muri), mentre Sara Bonifacio garantisce equilibrio e solidità al centro.
Vallefoglia ha mostrato grande carattere, trascinata da una super Loveth Omoruyi (24 punti) e da Erblira Bici (19), capaci di rimettere in piedi la partita dopo lo 0-2. La squadra di Pistola ha pareggiato i conti grazie alla crescita in ricezione e a una fase break più efficace, ma nel tie break ha pagato qualche imprecisione di troppo nel finale. Novara ritrova così il sorriso e due punti importanti, confermandosi solida in casa e capace di reagire nei momenti di maggiore difficoltà.
L’Eurotek Laica UYBA torna al successo con una prestazione solida e concreta, superando Honda Cuneo Granda Volley per 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) all’E-Work Arena. Le farfalle di Enrico Barbolini impongono il proprio ritmo in tutti i set, trovando equilibrio tra difesa e contrattacco e sfruttando la serata di grazia di Melanie Parra, premiata MVP con 11 punti e tanto peso nei momenti decisivi. Determinante anche la prova di Josephine Obossa, top scorer con 18 punti e il 62% in attacco, e della capitana Alessia Gennari (6 punti, preziosa in seconda linea). Le lombarde, efficaci al servizio e ordinate a muro (6 vincenti), hanno saputo contenere la potenza di Binto Diop, poco incisiva, e di Maša Pucelj, miglior realizzatrice per le piemontesi con 12 punti.
Nel primo set Busto sfrutta il turno in battuta di Parra per allungare nel finale, poi nel secondo parziale sul 17-17 si inforutuna Martinez e Cuneo crolla anche psicologicamente. La squadra di Salvagni reagisce nel terzo, guidata da Keene e Rivero, ma la maggiore lucidità bustocca nei palloni pesanti chiude i conti sul 3-0. Una vittoria importante per la UYBA, che ritrova fiducia dopo le ultime uscite altalenanti.
Sfida intensa e spettacolare al PalaFacchetti, dove la Bartoccini-Fortinfissi Perugia si impone su Bergamo per 3-2 (20-25, 20-25, 27-25, 25-22, 15-12) al termine di oltre due ore di gioco. Le umbre di Andrea Giovi rimontano da 0-2, resistendo alla pressione di una Bergamo trascinata da una scatenata Kendall Kipp.
L’opposta americana è la miglior realizzatrice dell’incontro con 23 punti, affiancata da una brillante Cese Montalvo (24 punti, 48% in attacco) e dalla solidità di Manfredini e Eze al centro. Dopo due set dominati dalle rossoblù con ritmo e precisione, la partita cambia volto: Perugia trova equilibrio con Nika Markovic (12 punti, premiata MVP) e Kashauna Williams (8 punti), mentre Elena Perinelli e Beatrice Gardini crescono in fase offensiva. Bergamo manca il colpo del ko nel terzo set, perso ai vantaggi, e cala d’intensità nel quarto, subendo il muro e la maggiore lucidità umbra. Nel tie break Perugia scappa sul 9-6 e non si volta più indietro, chiudendo con carattere una gara che rilancia la sua corsa in classifica.
La Wash4Green Monviso Volley firma l’impresa della giornata espugnando il campo dell’Omag-MT San Giovanni in Marignano per 3-2 (20-25, 20-25, 27-25, 25-23, 15-12) al termine di una lunga battaglia di oltre due ore e mezza. Dopo due set dominati dalle romagnole, le piemontesi di Marchiaro ribaltano la sfida grazie a un crescendo di intensità e precisione nei momenti chiave. Protagonista assoluta Sofia D’Odorico, premiata MVP e autrice di 22 punti, affiancata da una solida Yasmina Akrari (12 punti, 6 muri) e da Danielle Harbin (9 punti). Monviso ritrova efficacia a muro (13 vincenti) e spinta al servizio, limitando gli errori e colpendo con freddezza nei finali serrati.
Per San Giovanni, che aveva condotto a lungo con una convincente Martina Bracchi (20 punti) e la regia di Sarah Straube, è una sconfitta amara: avanti 2-0, la squadra di Massimo Bellano non è riuscita a chiudere nel terzo set, perso ai vantaggi, e ha poi ceduto di colpo alla rimonta ospite. Nel tie break Monviso scappa sul 10-7 con D’Odorico e Davyskiba protagoniste e completa un successo pesante che la rilancia a metà classifica, lasciando San Giovanni ancora all’ultimo posto.