Tennis
Ivan Ljubicic impressionato da Jannik Sinner: “Aggiunge sempre qualcosa di nuovo al suo gioco quando serve”
Jannik Sinner giocherà domani l’ultimo match della fase a gironi delle ATP Finals 2025 contro l’americano Ben Shelton. Un match che, alla fine della fiera, non è influente per la qualificazione alle semifinali, dal momento che Jannik è già sicuro di essere presente e da primo del proprio raggruppamento, mentre lo statunitense è già matematicamente eliminato.
Una situazione frutto dell’affermazione di Sinner ieri contro il n.3 del mondo, Alexander Zverev. Una partita più complicata di quello che dica il punteggio (6-4 6-3). L’azzurro è stato costretto a cancellare sette palle break nel corso della sfida, alzando il livello del proprio tennis nei punti più importanti. Un aspetto peculiare nel confronto col teutonico.
Al di là degli ace e dei servizi vincenti, anche il modo in cui il pusterese abbia creato lui gli strappi in risposta ha colpito l’attenzione di uno come Ivan Ljubicic, ex n.3 del ranking e in passato allenatore di Roger Federer: “Sono rimasto colpito da alcune delle sue considerazioni a fine partita, come quella sull’attenzione al continuo miglioramento perché gli avversari lo conoscono maggiormente”, ha dichiarato l’ex giocatore croato ai microfoni di Sky Sport.
“Lui continua ad aggiungere e a cambiare senza scombussolare la sua base e la propria identità di gioco. Si tratta di un completamento graduale, facendo vedere diverse soluzioni quando gli servono, in relazione anche all’avversario. Contro Zverev la smorzata può servire, per fare un esempio. Lui ha imparato proprio questo e farlo in partita in questo modo non è affatto semplice“, ha aggiunto.