Tennis
Il capitano dell’Austria suona la carica: “Il ranking non conta, basta vincere un singolare e poi…”. E quando sconfisse Volandri…
L’Italia affronterà l’Austria nei quarti di finale della Coppa Davis, la massima competizione tennistica per Nazionali maschili, le cui Finals si disputano questa settimana a Bologna. La nostra Nazionale, priva di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, incrocerà un’avversaria insidiosa che è tornata tra le migliori otto del circuito dopo tredici anni. I ragazzi guidati dal capitano Filippo Volandri partiranno con i favori del pronostico, ma dovranno stare particolarmente attenti a chi si troveranno dall’altra parte della rete.
Jurgen Melzer, capitano non giocatore dell’Austria, ha presentato il confronto in conferenza stampa: “Siamo ancora sfavoriti, ma convinti di poter regalare una sorpresa. Italia senza Sinner e Musetti? Competitiva anche senza di loro, non sono tante le squadre a poterselo permettere. In Coppa Davis ranking e costanza non contano, ma quel che conta è essere più bravi in una sola giornata“.
Tornando indietro di quasi due decenni, emerge un precedente tra Volandri e Melzer. I due capitani, infatti, si affrontarono nella finale del torneo ATP di Bucarest nel 2006 e fu l’austriaco, ai tempi numero 67 del mondo, ad avere la meglio: “Parliamo di tanto tempo fa. Ci conosciamo fin da quando eravamo juniores e quando c’è stato il sorteggio ci siamo anche scambiati qualche messaggio. Contro di lui ho vinto il mio primo titolo, e per me resterà sempre una persona speciale“.
Melzer ha poi proseguito: “Le sorprese ci sono sempre state e la cosa buona per chi è sfavorito è che basta giocar meglio dei propri rivali per un solo giorno. Ogni Nazionale può avere una giornata storta, a noi il compito di prepararci bene e di crederci. Anche in Ungheria non eravamo i favoriti, eppure… Basta aggiudicarsi uno dei due singolari per rinviare l’esito del tie al doppio in cui tutto può succedere. Veniamo da quattro tie consecutivi giocati alla grande, perché non pensare di poter fare bene anche al quinto?“.