Golf
Golf, quintetto in testa all’Abu Dhabi HSBC Championship. Tra questi anche Fleetwood e Lowry. Bene Pavan
Prima giornata dell’Abu Dhabi HSBC Championship ormai in rassegna. Il primo torneo dei playoff, che mette in palio 9 milioni di dollari e 9.000 punti Race to Dubai, è uno dei più ambiti sull’intero circuito professionistico e ogni anno regala un field pieno di campioni e stelle nascenti. Dopo le prime 18 buche sui fairway dello Yas Links della capitale emiratina si sono distinti con lo score di -8 il neozelandese Kazuma Kobori, il francese Adrien Saddier, il britannico Tommy Fleetwood, l’irlandese Shane Lowry e il sudafricano Richard Sterne. Solamente Lowry e Fleetwood, tra i leader dopo il primo giro, si sono già imposti qui negli Emirati Arabi Uniti (Fleetwood nel 2017-2018, unico a riuscirci per due anni di fila, e Lowry nel 2019).
Il leaderboard, tuttavia, è molto stretto e dietro di appena un colpo, a -7 sul totale, si sono appaiati anche lo svedese Alex Noren con il danese Nicolai Hojgaard, l’inglese Andy Sullivan, il tedesco Nicolai Von Dellingshausen, il nipponico Keita Nakajima, lo spagnolo Nacho Elvira e l’americano Michael Kim. Leggermente dietro uno dei giocatori più in forma quest’anno: Marco Penge. Il 3 volte vincitore in questa stagione si trova a -6 in T20 insieme a Kristoffer Reitan, Oliver Lindell, lo scozzese Calum Hill e l’inglese Matt Fitzpatrcik tra gli altri.
Bloccato a -4 anche il leader, finora indiscusso, di questa Race to Dubai: Rory McIlory. Il nordirlandese ha aperto con due birdie iniziali ma ha trovato il bogey alla 5. Da lì altri 3 birdie lo hanno portato al risultato finale che gli vale la T27 insieme, tra l’altro, ad uno degli azzurri impegnati questa settimana nella penisola arabica: Andrea Pavan. Il romano ha messo insieme 6 birdie e 2 bogey e si è messo in un’ottima posizione quantomeno per attaccare nella giornata di venerdì. T 48, invece, per Francesco Laporta che si trova a -2 insieme a Conor Syme.