Golf

Golf, McIlroy prende la co-leadership durante il moving day insieme a Neergaard-Petersen

Nicolò Scovazzi

Pubblicato

il

Rory McIlroy / IPA Agency

Moving day che profuma tanto di sentenza quello appena trascorso sui fairway del Jumeirah Golf Estates di Dubai, percorso sul quale si sta giocando il Dp World Tour Championship, atto conclusivo del maggiore circuito europeo di golf. A spingere sull’acceleratore quest’oggi sono stati in particolar modo Rory McIlroy e Rasmus Neergaard-Petersen, ieri entrambi secondi a pari merito e oggi co-leader a -13 grazi ad un odierno 68 (-4).

La classifica, tuttavia, rimane molto corta e l’ultima giornata sarà un vero e proprio campo di battaglia sia per aggiudicarsi il torneo in questione sia per incoronare definitivamente il vincitore della Race to Dubai. Ad inseguire, infatti, ad un solo colpo dai due europei ci sono l’inglese Matt Fitzpatrick con i connazionali Tommy Fleetwood, Laurie Canter e Tyrrell Hatton, il danese Rasmus Højgaard e lo spagnolo Angel Ajora. Si è bloccato in T9 a -11, insieme allo svedese Ludvig Åberg e al britannico Justin Rose, Nicolai Højgaard, ieri primo in solitaria e oggi scivolato indietro a causa di un giro in 73 colpi (+1).

Tanti i nomi “caldi” nella top 20. Tra questi anche Robert MacIntyre, in T12 insieme a Shane Lowry, Haotong Li e Thriston Lawrence, Daniel Hillier, in 17esima posizione da solo a -9 e Keita Nakajima, in T18 a -8. Domani il numero 2 del mondo nonchè leader della Race to Dubai scenderà in campo nel team leader insieme al 26enne Neergaard-Petersen mentre un’altra partenza da seguire con gli occhi puntati sarà quella di Fitzpatrick con Højgaard e quella di Rose con Åberg.

Ricordiamo che in palio a Dubai questa settimana ci sono 10 milioni di dollari e 12.000 punti r2dr. La prima moneta è di 3 milioni di dollari.

Exit mobile version