Sci Alpino
Giada D’Antonio resta a secco nel primo gigante FIS: prima manche promettente
Giada D’Antonio aveva conquistato due vittorie negli slalom FIS della scorsa settimana a Schilthorn, imponendosi in maniera brillante sulla pista svizzera nonostante partisse con pettorali molto alti. La 16enne campana, che sta muovendo i suoi primi passi in certi contesti, aveva trionfato nel primo caso addirittura con il numero 82 e infliggendo un distacco di 44 centesimi alla padrona di casa Elyssa Kuster. Il giorno seguente, invece, l’azzurra si era presentata al cancelletto di partenza con il numero 63 ed era salita sul gradino più alto del podio con un margine di 45 centesimi nei confronti dell’elvetica Sarina Doerig.
Oggi la nostra portacolori si è cimentata nel suo primo gigante FIS. Giada D’Antonio si è resa protagonista di una brillante prima manche tra le porte larghe sul pendio di Arosa, ancora una volta con pettorale altissimo: scesa con il 91, la 16enne ha chiuso al 20mo posto con il tempo di 57.44, attardata di 1.89 dalla rossocrociata Lara Baumann e di 1.49 dalla zona podio. La nostra portacolori è però uscita nella seconda manche sulla pista svizzera, collezionando il suo primo DNF ai livelli agonistici che contano e non riuscendo così a incamerare un riscontro utile per abbassare il pettorale.
Per la cronaca la gara è stata vinta dalla svizzera Juliette Fournier (1:54.22), con un ampio margine nei confronti delle connazionali Mathilde Phillips (seconda a 1.12) e Jasmin Mathis (terza a 1.16). Nell’altro gigante FIS di giornata, andato in scena a Pfelders (in provincia di Bolzano), la tedesca Jana Fritz ha vinto davanti alla connazionale Romy Ertl e alla slovacca Rebeka Jancova, Sara Thaler dodicesima a 2.81.