Formula 1

George Russell precede Verstappen in una FP3 del GP di Las Vegas complicata. Ferrari e McLaren indecifrabili

Alessandro Passanti

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George Russell / IPA Sport

George Russell ha chiuso al comando la terza sessione di prove libere del Gran Premio di Las Vegas, ventiduesimo e terzultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025, ma quanti rischi! La sessione, infatti, è stata una delle più complicate dell’intera stagione per i piloti. Sulla pista che si snoda attorno alla Strip, infatti, la pioggia caduta nel corso della mattinata ha proposto zone di umido che, tra basse temperature e asfalto con basso grip, si sono asciugate in tempi lunghissimi. Proprio per questo motivo gli errori non sono mancati con “lunghi” per tutti i protagonisti e passaggi a vuoto assortiti.

Il miglior tempo della FP3 lo ha messo a segno, come detto, George Russell (Mercedes) in 1:34.054. Il vincitore della passata edizione ha scoperto le proprie carte e ha confermato come la W16 sia la vettura da battere sul tracciato cittadino della capitale del gioco d’azzardo. Alle sue spalle, a 227 millesimi, il solito Max Verstappen (Red Bull). Il quattro-volte campione del mondo, infatti, si è sempre trovato a suo agio a Las Vegas e lo ha confermato anche nel turno odierno. Per la lotta alla pole position sarà grande protagonista, senza ombra di dubbio. Terzo tempo per il thailandese Alexander Albon (Williams) a 821 millesimi, confermando le buone impressioni messe in mostra ieri.

Quarta posizione per il francese Isack Hadjar (Racing Bulls) a 1.115 dalla vetta, mentre in quinta troviamo Lewis Hamilton (Ferrari) a 1.215. Il pilota inglese ha messo in mostra una delle migliori versioni di sé in questa FP3, senza però provare l’assalto al time attack finale. Sesto crono per Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) che chiude a 1.331 dal compagno di scuderia, mentre è settimo il neozelandese Liam Lawson (Racing Bulls) a 1.385.

Ottava e nona posizione per le due Aston Martin di Lance Stroll, ottavo a 1.479 e Fernando Alonso nono a 1.486, infine completa la top10 il francese Pierre Gasly (Alpine) a 1.508. Si ferma in 15a posizione Charles Leclerc (Ferrari) a 1.854, fermato da un errore nel T2 nel suo time attack finale quando stava andando a inserirsi nelle posizioni che contano, mentre le McLaren chiudono il gruppo. Fa davvero effetto vedere che Oscar Piastri è diciannovesimo e penultimo a 2.969, mentre Lando Norris è ventesimo e effettivamente ultimo a 3.058. Il duo papaya, che ha una MCL39 non impeccabile sulla pista del Nevada, si è nascosto, senza forzare nelle fasi conclusive e abortendo giri con settori molto interessanti.

A questo punto tutto verrà rimandato alle qualifiche che scatteranno alle ore 05.00 italiane. La pioggia è dietro l’angolo e potrebbe andare a rendere ancor più imprevedibile uno scenario che, già da ora, lo è. Le vetture sono tutte molto vicine e la pole position andrà solo a chi rischierà di più tra i muretti di Las Vegas.

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