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Fourmaux, Sesks e Neuville si contendono il Rally dell’Arabia Saubita, il titolo va in direzione di Ogier

Alessandro Passanti

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Adrien Fourmaux / IPA Sport

Adrien Fourmaux, Martins Sesks e Thierry Neuville si giocano il successo nel Rally dell’Arabia Saudita, quattordicesimo ed ultimo appuntamento del Mondiale WRC 2025, mentre la lotta per il titolo sembra prendere una direzione ben precisa. Negli sterrati attorno a Jeddah il percorso era decisamente complicato e, effettivamente, è successo di tutto tra errori, forature e colpi di scena a non finire. Nella corsa al titolo Sebastien Ogier ha segnato un punto a suo vantaggio, allungando parecchio nel confronto diretto con Elfyn Evans e domani si giocherà il tutto per tutto per conquistare il nono alloro iridato della sua leggendaria carriera.

Quando mancano gli ultimi 3 stage di domani, il francese Adrien Fourmaux (Hyundai i20) comanda la gara saudita con un margine di vantaggio di appena 2.4 secondi sul lettone Martins Sesks (Ford Puma), mentre al terzo posto troviamo il belga Thierry Neuville (Hyundai i20) a 5.8. Quarta posizione per il giapponese Takamoto Katsuta (Toyota GR Yaris) a 43.9, mentre è quinto il finlandese Kalle Rovanpera (Toyota GR Yaris) a 1:15.0. Sesta posizione per Sebastien Ogier (Toyota GR Yaris) a 1:15.2 dalla vetta, settima per il finlandese Sami Pajari (Toyota GR Yaris) a 1:37, mentre il britannico Elfyn Evans (Toyota GR Yaris) crolla a 3:55.

LA GARA

Il venerdì del Rally dell’Arabia Saudita ha preso il via con la SS9 Alghullah 1 di 11.69 chilometri con Adrien Fourmaux che precede Sami Pajari per 1.8 secondi, quindi terzo Martins Sesks a 2.9. Sebastien Ogier lascia 12.2 secondi, mentre Elfyn Evans ne perde altri 17.6. Il secondo impegno della mattinata saudita è stata la SS10 Um Al Jerem 1 di ben 30.58 chilometri con Ott Tanak che beffa Martins Sesks per appena un decimo, quindi terzo Sami Pajari a 3.1 che recupera qualcosa su Adrien Fourmaux che si ferma a 5.7. Elfyn Evans si ferma a 17.5 con Sebastien Ogier a 17.8. La prima parte di giornata si è chiusa con la SS11 Wadi Almatwi 1 di 24.9 chilometri tra deserto e rocce con Ott Tanak davanti a tutti con 1.8 su Martins Sesks e 2.4 su Sami Pajari. Adrien Fourmaux è quarto a 3.1. Elfyn Evans fora e perde altri 2 minuti e 16.

Il pomeriggio del Rally saudita ripropone la SS12 Alghullah 2 con Ott Tanak che la spunta per 1.9 secondi su Martins Sesks e 2.9 su Adrien Fourmaux. Sami Pajari quinto a 4.7, mentre Sebastien Ogier è sesto a 5.6 con Elfyn Evans settimo a 7.4. Si è passati poi alla SS13 Um Al Jerem 2 nella quale è successo di tutto. Martins Sesks vince con 8 secondi su Thierry Neuville mentre Adrien Fourmaux sbaglia ad un incrocio e perde 24 secondi, mentre Sami Pajari fora una gomma e lascia sul terreno 2:11. Il venerdì di Jeddah si è chiuso con la SS14 Wadi Almatwi 2 e le sorprese non sono mancate. Martins Sesks subisce una foratura della gomma posteriore sinistra e perde quasi un minuto.

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