Tennis
Filippo Volandri: “Più lacrime per questa Coppa Davis che per le altre. Dobbiamo inventarci qualcosa…”
L’Italia ha conquistato la Coppa Davis 2025, alzando al cielo il massimo trofeo per Nazionali di tennis per la terza volta consecutiva, la quarta nella storia del Bel Paese. A fare da mattatori sul cemento indoor di Bologna sono stati Matteo Berrettini e Flavio Cobolli, che hanno vinto i sei singolari disputati nel corso di questa settimana (contro Austria, Belgio, Spagna) e hanno trionfato con pieno merito.
Il capitano Filippo Volandri, che per la terza volta consecutiva ha messo le mani sull’Insalatiera entrando nella storia della competizione, ha espresso la propria soddisfazione ai microfoni di Supertennis: “È incredibile. Forse ho versato più lacrime per questa che per le altre. Questa è fantastica, ma diversa. Sono strafiero e orgoglioso, per chi fisicamente era qui e per chi non c’era e si è fatto sentire. Cobolli era sotto 1-7 alla sua prima finale, ha ribaltato una partita da campione vero“.
Il toscano ha poi proseguito nella propria analisi: “Vincerla fuori è stato meraviglioso, ma in casa ha un sapore fantastico, ora dobbiamo inventarci qualcosa per darci un altro obiettivo. Ho una squadra meravigliosa e giovane, oggi ce la godiamo. Devo ringraziare chi mi ha dato fiducia e mi ha dato questo onore. Vederli crescere è stato importante, sto vivendo un sogno, mi metto a disposizione della squadra, faccio la scelta per il bene della squadra e loro mi ripagano così“.
Filippo Volandri si è soffermato anche sul suo rapporto con i giocatori e su come gestisce i dialoghi durante le varie partite, stimolando i tennisti e motivandoli nei momenti più complicati: “A volte chiedo ai giocatori, soprattutto a quelli di esperienza come Matteo, e in base a quello che dicono agisco. Bisogna imparare ad ascoltarli, do spazio e mi ripagano così“.