Formula 1
F1, Lewis Hamilton: “Mi aspettavo un anno complicato, nel 2026 avrò una vettura che sentirò più mia”
Un week end speciale per Lewis Hamilton a Interlagos (Brasile). Il legame col Paese sudamericano è molto forte per Lewis grazie a un mito del Motorsport come Ayrton Senna, idolo e fonte di ispirazione del britannico. Ecco che a 31 anni dalla scomparsa del fuoriclasse verdeoro a Imola, Lewis potrebbe dedicare un tributo ad Ayrton nel fine-settimana in questione.
“Adoro essere in Brasile, qui ricevo la migliore accoglienza, quindi non vedo l’ora che arrivi il fine settimana“, ha dichiarato ai microfoni del media. L’asso nativo di Stevenage sta vivendo un’annata complicata, frutto del non semplice adattamento a una realtà completamente nuova. La Ferrari è unica nel proprio genere ed Hamilton sta sfruttando questa stagione per trovare la chimica con la scuderia.
“È stato un anno complicato, ma era qualcosa che mi aspettavo. Entrare in un nuovo team e in una nuova cultura richiede tempo, e sapevo che il progresso non sarebbe stato immediato”, ha raccontato. “So che serve pazienza e lavoro di squadra per arrivare dove vogliamo. Ogni passo che facciamo ci porta più vicini a quel livello di eccellenza che la Ferrari merita“, ha aggiunto.
Hamilton è convinto che l’anno venturo possa regalargli maggiori soddisfazioni: “Sarà quello in cui avrò davvero contribuito allo sviluppo della macchina. Sarà una vettura che sentirò mia, e spero che sia una stagione positiva Ogni cambiamento richiede tempo, ma credo nel progetto e nelle persone con cui sto lavorando. È solo l’inizio, ma l’energia all’interno del team è quella giusta“, ha concluso il Re Nero.