Formula 1
F1, “La McLaren preferisce Norris”. Oscar Piastri condivide le parole di Ecclestone, poi rimuove il post
La stagione di Oscar Piastri ha preso una direzione davvero particolare. Fino a poche settimane fa sembrava lanciato verso il suo primo titolo mondiale in Formula Uno, mentre ora il pilota del team McLaren è sprofondato in una sorta di “buco nero” dal quale fatica ad uscire. In primo luogo sta faticando in maniera evidente in pista, tra prestazioni al di sotto delle attese ed errori assortiti, in secondo luogo non sono mancati i passi falsi anche fuori dall’abitacolo.
L’ultimo in ordine di tempo è di quelli che fanno “rumore”. Ma, per spiegare la situazione nella maniera migliore è meglio essere precisi. Qualche giorno fa Bernie Ecclestone, l’ex padrone della Formula Uno, aveva espresso dichiarazioni decisamente pesanti sulla situazione in chiave titolo in casa McLaren. Secondo il novantacinquenne nativo di Saint Peter South Elmham, infatti, la scuderia capeggiata da Andrea Stella ha le idee ben chiare su chi deve vincere.
“La McLaren preferisce il pilota inglese Norris. Ha più potere di star e qualità di marketing per loro, più visibilità e visibilità pubblica. Ecco perché probabilmente è meglio per la McLaren”. Apriti cielo, si potrebbe dire. Anzi, sarebbero state sufficienti queste parole per alzare un notevole polverone all’interno del Circus. Oscar Piastri, tuttavia, ha pensato di alzare ulteriormente l’asticella condividendo un articolo con questa intervista sul proprio profilo Instagram.
La storia pubblicata dal pilota nativo di Melbourne è stata poi rimossa dopo qualche ora, ma ormai il danno era stato fatto. Secondo quanto trapelato dal paddock di Las Vegas non sarebbe stato il pilota classe 2001 a ripostare le parole di Bernie Ecclestone ma una persona del suo entuorage. Ad ogni modo le polemiche si sono scatenate in maniera inevitabile. Consapevole o meno di quanto pubblicato sul suo profilo social, Oscar Piastri avrebbe quindi condiviso il pensiero dell’ex proprietario della massima categoria del motorsport. Il riassunto potrebbe essere questo, dunque. Il fatto che tutte le responsabilità vengano riversate su un membro dello staff del pilota del team McLaren può calmare le acque solamente in parte. La sensazione è che, in questo momento, tutto ruoti dalla direzione opposta dell’australiano. E la pista lo sta confermando…