Formula 1
F1, il Mondiale 2025 a Norris, Piastri o Verstappen? Ovunque porti il trivio, sarà uno spartiacque nella storia
“Comunque vada sarà un successo” è il titolo del primo album in studio di Tommaso Zanello, in arte Piotta, rapper romano degli anni ’90. Ebbe ragione, perché una delle canzoni contenute nel disco, “Supercafone”, divenne il tormentone dell’estate 1999, regalando al cantante una strabordante popolarità a livello nazionale.
Si può dire altrettanto, di questo Mondiale di F1 2025, seppur declinando la profezia in maniera differente. “Comunque vada sarà un evento epocale”. Indipendentemente da chi tra Lando Norris, Oscar Piastri e Max Verstappen (chiamati in causa in ordine non solo alfabetico) vincerà il titolo, l’affermazione rappresenterà uno spartiacque nella cronologia del Circus.
Cominciamo dall’olandese, già Campione del Mondo 2021, 2022, 2023 e 2024. Imporsi anche nella stagione corrente, significherebbe inanellare la quinta affermazione consecutiva. Solo un pilota, nella storia della F1, ha saputo fare altrettanto. Parliamo di Michael Schumacher dal 2000 al 2004. Gli altri capaci di calare il poker (Fangio 1954-1957; Vettel 2010-2013, Hamilton 2017-2020) non hanno mai chiuso la ‘Scala Reale’. Super Max, che peraltro sbarrò la strada proprio a Lewis, ha dunque l’opportunità di eguagliare il record del tedesco.
Passiamo all’australiano, il cui passaporto è il fulcro della sua pregnanza. L’ultimo Campione del Mondo non europeo è stato il canadese Jacques Villeneuve, nell’ormai lontano 1997. Sono trascorsi ben 28 anni da allora, nei quali il titolo ha assunto contorni finlandesi, tedeschi, spagnoli, britannici od olandesi. Juan Pablo Montoya, Felipe Massa e Mark Webber hanno sfiorato la gloria, ma nessuno di loro l’ha conseguita appieno. Piastri può emancipare l’Iride dal Vecchio continente dopo un periodo senza precedenti.
Proprio l’arco temporale è, infine, la chiave della significatività dell’eventuale successo di Norris. La Gran Bretagna è il Paese che ha trionfato più volte (21) e con il maggior numero di piloti diversi (10). Cionondimeno, l’ultimo nato di questa particolare “Famiglia Reale” è stato Jenson Button, nel 2009. Poi sono arrivate altre apotesi, ma solo con chi aveva già lo status di Campione.
Sono trascorsi 16 anni dal giorno in cui l’oggi quarantacinquenne del Somerset ha assunto lignaggio regale. Sedici anni rappresenta esattamente il medesimo intervallo intercorso tra l’incoronazione di James Hunt (1976) e quella di Nigel Mansell (1992). Nel mezzo, all’epoca, non vi fu davvero alcunché. Comunque sia, non è mai capitato che trascorressero più di quattro quadrienni senza che il motorsport di Sua Maestà non producesse un nuovo Iridato.
Insomma, la Storia – quella con la “S” maiuscola – è di fronte a un trivio. Quale delle tre direzioni imboccherà, non è ancora dato a sapersi. Saranno Interlagos, Las Vegas, Lusail e Abu Dhabi a determinare la meta di questa stagione 2025.