Formula 1

Leclerc e Hamilton rispondono al richiamo di Elkann. “Ora tutto in salita”; “Non mi arrenderò”

Mattia Fierro

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Leclerc/Hamilton/La Presse

È indubbiamente una stagione opaca quella che la Ferrari sta vivendo nel Mondiale F1 2o25. I risultati scarseggiano e le monoposto non sembra essere all’altezza della storia del Cavallino. Il Gran Premio di San Paolo 2025, nel quale entrambe le rosse sono state costrette al ritiro, è stato solo l’ultimo segnale di una crisi prolungata.

Il presidente della Ferrari John Elkann si era lunedì espresso sulla questione, non trattenendo le sue considerazioni sui due piloti. L’imprenditore italiano aveva infatti invitato Charles Leclerc e Lewis Hamilton a parlare di meno ed a concentrarsi di più sulla guida. I due interessati, nella giornata di ieri, hanno pubblicato post social che lasciano intravedere delle risposte velate al presidente della scuderia di Maranello.

Leclerc si è soffermato sull’unita, parola usata da Elkann per esaltare i successi Ferrari arrivati nel Mondiale Endurance. Il monegasco sul suo profilo X ha scritto:Un weekend molto difficile a San Paolo. È deludente tornare a casa senza aver conquistato quasi nessun punto per la squadra in un momento cruciale della stagione, in cui si lotta per il secondo posto nel campionato costruttori. Da ora in poi sarà tutta una salita ed è chiaro che solo l’unità potrà aiutarci a ribaltare la situazione nelle ultime tre gare. Daremo il massimo, come sempre”.

Molto più dirette le parole di Lewis Hamilton, autore di una stagione da dimenticare. Il britannico ha voluto esprimere un concetto molto chiaro sul suo profilo X: “Sostengo la mia squadra. Sostengo me stesso. Non mi arrenderò. Né ora, né allora, né mai. Grazie, Brasile, come sempre”. Sembra che l’invito di Elkann sia arrivato ai piloti che hanno ancora a disposizione diverse gare per dimostrare il loro valore messo in discussione.

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