Formula 1

F1, a Lusail non si sorpassa e dalla McLaren attaccano: “Verstappen farà il kamikaze in curva 1”

Alessandro Passanti

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Norris Verstappen / LaPresse

C’è aria frizzante nel paddock di Lusail in vista dell’attesissimo Gran Premio del Qatar di oggi, ventitreesimo e penultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. Dopo tante settimane di amichevoli pacche sulle spalle e di “vogliamoci tutti bene”, le polemiche sono deflagrate in maniera evidente nelle ultime ore. La Sprint Race disputata ieri, vinta d’autorità da Oscar Piastri, ha aperto un vero e proprio “Vaso di Pandora” che ha travolto, e sta travolgendo, tutto e tutti. Ma, come sempre, andiamo con ordine.

Nelle dichiarazioni post-gara si è partiti con Lando Norris che ha accusato Max Verstappen, senza mezzi termini, di dire solo sciocchezze e di parlare spesso di cose altrui che non conosce. La replica dell’olandese non è tardata, come sempre secca e pronta, ma tutto questo è assolutamente secondario alle questioni legate alla pista qatariota. Come si è visto anche ieri nella gara su distanza ridotta, sia per la conformazione del lay-out, sia per il tratto DRS sul rettilineo del traguardo (ritenuto troppo breve), a Lusail non si sorpassa. L’assunto appare davvero lapalissiano.

Lo si era visto già nelle scorse annate e la Sprint Race di ieri lo ha sottolineato in maniera evidente. In 19 giri si sono visti appena 3 sorpassi. Potevano essere solamente 2, ma Fernando Alonso ha sbagliato l’ingresso nell’ultima curva a pochi giri dal traguardo e Andrea Kimi Antonelli (sfruttando il DRS) lo ha potuto superare. I motivi di questa criticità? Molto semplice. Non ci sono staccate secche, né punti di sorpasso semplici se non, come detto, il rettilineo del traguardo, ma solamente prima di curva 1 che, come è noto, non propone una frenata importante e permette quindi di accompagnare chi prova ad attaccare all’esterno.

Non solo, l’obbligo delle due soste ai box per cambiare gomme (la FIA ha imposto che gli stint siano al massimo di 25 giri per scongiurare rischi di forature per colpa di usura eccessiva e cordoli di Lusail) ha già fatto diventare il Gran Premio del Qatar il nuovo Gran Premio di Monaco. Niente sorpassi e due cambi di pneumatici. Uno “spauracchio” che sta diventando molto concreto, ricordando il pessimo spettacolo che si era vissuto nel Principato con una gara senza emozioni e, per giunta, condizionata dalla imposizione dei due pit-stop.

Potrebbe bastare tutto questo per rendere la gara odierna (che vedrà lo spegnimento dei semafori alle ore 17.00) intensa e vibrante, almeno in fatto di polemiche? No. Il numero 1 del team McLaren, Zak Brown, ha pensato bene di buttare altra benzina sul fuoco di questo scenario già di suo incandescente, annunciando che, anche per il fatto che non si può superare a Lusail: “Max Verstappen farà il kamikaze in curva 1 al via, non avendo nulla da perdere a differenza di Lando Norris e Oscar Piastri”. Se l’intento era ravvivare un opaco fine settimana qatariota gli addetti ai lavori ci stanno ampiamente riuscendo. Il titolo è in bilico e il pilota inglese potrebbe già farlo suo oggi. La pista, come succede sempre, parlerà. Fuori da essa, a quanto pare, lo stanno facendo un po’ tutti, e non sempre nel modo ideale…

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