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Conegliano sfida Perugia dopo l’impresa in Champions, Novara a Cuneo cerca conferme nel derby piemontese

Enrico Spada

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Gardini/LVF

La Serie A1 femminile entra in un fine settimana ad alta intensità, con un turno che incrocia ambizioni, stati di forma e storie molto diverse tra loro. Le big cercano continuità dopo gli impegni europei, mentre chi insegue è chiamato a rilanciarsi in un momento chiave della stagione. La giornata si apre con il derby piemontese tra Cuneo e Novara, incrocio tra una squadra che vuole ritrovare solidità e una formazione in crescita dopo l’ultimo 3-0. In serata scende in campo la capolista: la Prosecco Doc Imoco Conegliano, imbattuta e reduce dall’impresa in Champions, fa visita a una Perugia affamata di punti.

Domenica riflettori sul debutto di Peppe Nica sulla panchina del Monviso, opposto a una Vallefoglia reduce dalla pesante settimana europea, mentre la Vero Volley Milano ritrova l’A1 dopo l’ottimo esordio in Champions sfidando una Uyba in crescita. A Cervia la lanciatissima Chieri torna dall’Europa per affrontare la Omag-Mt San Giovanni, che cerca risposte immediate. Il Bisonte Firenze ospita una Bergamo in fiducia, mentre a Macerata arriva la Savino Del Bene Scandicci, protagonista in Champions e tra le squadre più solide del campionato.

Sfida ad alta intensità nell’anticipo del sabato (ore 15.30) al Palasport di Cuneo, dove la Honda Cuneo Granda Volley ospita l’Igor Gorgonzola Novara. Le piemontesi cercano continuità dopo il punto conquistato a Bergamo, mentre Novara arriva dal convincente 3-0 su Macerata e vuole restare agganciata al treno delle prime. Cuneo, oggi nona con 12 punti, deve ritrovare solidità dopo un match altalenante: spiccano i 22 punti di Pucelj, i 19 di Diop, e i 15 ace di squadra, arma decisiva ma frenata da 20 errori. Il tie-break perso 15-11 lascia però indicazioni positive sulla profondità del roster con le prove di Marring e Allaoui. Novara, quinta con 23 punti, ha invece mostrato tutta la sua qualità: Alsmeier (15) e Tolok (11) hanno guidato il 3-0, supportate dalla regia lucida di Cambi e dalla centralità di Squarcini e Baijens. La squadra di Bernardi sta crescendo in ritmo e compattezza.

La Prosecco Doc Imoco Conegliano arriva a Perugia come capolista imbattuta, forte di un cammino impeccabile scandito da tredici successi su tredici e da numeri che certificano una superiorità netta in ogni fondamentale ma arriva soprattutto da una rimonta epocale nel tie break vinto nell’esordio di Champions contro lo Zeren. La squadra di Santarelli, trascinata dal trio Gabi–Adigwe–Fahr e da una regia che continua a fare la differenza, ha domenica scorsa regolato Firenze con un altro 3-0 convincente, mostrando continuità offensiva e grande attenzione nella fase break.

Di fronte ci sarà la Bartoccini–Mc Restauri Perugia, formazione che lotta nelle zone calde della classifica e che ha bisogno di punti per risalire: le umbre possono far leva sulla possibile stanchezza della squadra ospite che arriva dalla battaglia in Champions. Le umbre arrivano dal 3-1 subito a Busto Arsizio, match in cui sono emerse le buone prove di Gardini e Williams, ma anche i limiti di continuità che stanno frenando la squadra di Giovi. Si gioca sabato alle 20.30.

La Wash4green Monviso Volley riparte da una svolta importante: in panchina non c’è più Marchiaro, ma Peppe Nica, chiamato a rilanciare una squadra che ha bisogno di ossigeno dopo quattro sconfitte consecutive. Il debutto del nuovo tecnico arriva in un momento delicato ma anche carico di aspettative, con la formazione piemontese che vuole voltare pagina e ritrovare solidità, soprattutto dopo il 3-1 subito a Chieri nonostante l’ottima prova di D’Odorico e la buona prestazione nel primo set.

Dall’altra parte, la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia arriva a Villafranca con il peso della durissima sconfitta europea: il 1-3 sul campo dell’AEK Atene nell’andata dei sedicesimi di Challenge Cup, un debutto continentale amaro che ha lasciato scorie sia fisiche che mentali. In campionato le marchigiane cercano continuità, ma il recente 0-3 contro Scandicci ha evidenziato difficoltà in tutti i fondamentali, con soli 10 punti di Omoruyi e un attacco mai realmente incisivo. Il Pala Bus Company domenica alle 15.30 accoglie dunque una sfida tra squadre bisognose di risalire, con Monviso che vuole sfruttare l’effetto del cambio tecnico e Vallefoglia chiamata a reagire dopo una settimana complicatissima.

Il ritorno in campionato porta la Numia Vero Volley Milano a rituffarsi sull’A1 dopo l’esordio europeo perfetto: il 3-0 all’Olympiacos ha confermato brillantezza offensiva e profondità del roster, con Lanier ed Egonu già in grande ritmo. La squadra di Lavarini, terza forza della classifica, vuole dare continuità al proprio percorso interno, dove finora ha mostrato solidità e qualità nella gestione dei momenti caldi.

Dall’altra parte la Eurotek Laica Uyba arriva da una gara di grande sostanza contro Perugia, vinta 3-1 grazie alle prestazioni di Battista, Van Avermaet e Parra. La formazione di Barbolini, sesta in classifica, sta trovando equilibrio tra muro e contrattacco, come mostrano i 9 block messi a segno nell’ultimo match. A Milano (domenica alle 17.00 all’Allianz Cloud) proverà a confermare l’identità costruita nelle ultime settimane, fatta di ordine, continuità e un rendimento crescente delle sue attaccanti.

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 arriva all’appuntamento di Cervia (domenica alle 17.00) forte del brillante 0-3 conquistato in casa del Vasas Budapest nell’andata dei sedicesimi di Coppa CEV, un risultato che conferma il momento di solidità e fiducia delle piemontesi. La squadra di Negro, sospinta dal rendimento di Nemeth e dalla crescita del suo sistema muro-difesa, vuole dare continuità anche in campionato dopo il 3-1 su Monviso, firmato da un attacco prolifico e da un’ottima gestione dei momenti caldi.

Dall’altra parte, la Omag-Mt San Giovanni in Marignano è chiamata a ritrovare ritmo e certezze dopo la sconfitta interna con Milano. La formazione di Bellano ha mostrato buone cose nel terzo set contro le lombarde, trascinata da Piovesan e Branchere potrà contare sulla schiacciatrice cinese Zhuang Yushan, appena approdata in Romagna. Chieri vuole sfruttare l’inerzia positiva, mentre San Giovanni punta a una prova di carattere per avvicinare la zona salvezza.

Il Bisonte Firenze torna al Pala BigMat a caccia di continuità dopo un avvio di stagione altalenante, segnato da quattro vittorie e sette sconfitte. Dall’ultimo turno sul campo della capolista Conegliano non c’erano particolari aspettative per le toscane, che però hanno mostrato segnali incoraggianti con le prove di Knollema (20 punti) e Malesevic.

Dall’altra parte arriva una Bergamo combattiva e reduce da un tie break vinto contro Cuneo, una sfida in cui la formazione di Parisi ha brillato grazie ai 28 punti di Kipp e alla solidità di Mosser e Manfredini. Le lombarde occupano la decima posizione ma hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque, come certificano i due set vinti in rimonta nell’ultima uscita. Ogni punto sarà pesante: per le toscane che vogliono rilanciarsi davanti al proprio pubblico, mentre le rossoblù puntano a confermare la crescita evidenziata nelle ultime settimane. Una sfida tra squadre capaci di alzare il ritmo e di affidarsi ai propri terminali offensivi nei momenti chiave. Si gioca domenica alle 17.00.

La Cbf Balducci Hr Macerata torna domenica alle 17.00 al Fontescodella per una sfida di grande prestigio contro la Savino Del Bene Scandicci, una delle formazioni più in forma del momento. Le marchigiane cercano continuità dopo il ko sul campo di Novara, dove non sono bastati gli spunti di Kokkonen e Ornoch per evitare il 3-0. La squadra di Lionetti, undicesima in classifica, punta a ritrovare ritmo e solidità, soprattutto in fase di cambio palla. Dall’altra parte arriva una Scandicci rigenerata e lanciatissima: il netto 3-0 ottenuto all’esordio in Champions contro l’Alba Blaj, nonostante il riposo concesso a Antropova, ha ribadito la profondità e la qualità del gruppo di Gaspari. In campionato le toscane viaggiano nelle prime posizioni e continuano a brillare grazie alle certezze offerte da Nwakalor, Skinner, Bosetti e da una Weitzel sempre incisiva a muro.

 

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