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Ciclismo, Roglic su Evenepoel: “Nessun problema nello stare in squadra con lui. Dobbiamo battere la UAE”

Michele Cassano

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Primoz Roglic vuole vincere con la RedBull – BORA – hansgrohe nel 2026: o da protagonista principale o da gregario di lusso del prossimo arrivo della formazione tedesca, Remco Evenepoel. Il target è quello di cercare di battere il “Cannibale” Tadej Pogacar e la sua UAE.

Intervistato dal sito DHnet.be, lo sloveno ha fotografato così la situazione: “La sfida non è tanto sapere come convivere ma più come provare a vincere un Grand Tour. Prima di tutto ci dobbiamo concentrare su questo problema. Quando vedi come si evolve la UAE, per prima cosa devi pensare a come puoi batterli“.

Poi ha aggiunto: “Ovviamente io e Remco ci siamo incontrati e abbiamo parlato ma non posso certo dire che abbiamo avuto una conversazione molto lunga. Penso che avremo una maggiore opportunità di conoscerci durante il nostro primo training camp a Maiorca, a dicembre. Non sarebbe giusto farmi un’idea di lui da questo incontro perché, come detto, i nostri scambi sono stati piuttosto limitati. È un bravo ragazzo, ma non abbiamo ancora condiviso una nottata incredibile insieme per esempio (ride, ndr). Mi sembra che sia molto emozionato all’idea di venire da noi. È ancora giovane ma ha già vinto molte corse e ha un approccio che spiega il suo successo”.

Infine sulle possibilità di un cambio di casacca che erano ventilate sul suo conto, Roglic ha messo così a tacere le indiscrezioni: “Non ho mai davvero avuto dubbi sul fatto che correrò il 2026 con la RedBull – BORA – hansgrohe. Ho ancora un anno di contratto e non so dove siano nati questi rumor. Nessuno mi aveva fatto chiaramente questa domanda e sono contento mi sia stata fatta ora, così posso essere trasparente. Il miglior modo per controllare la verità su un rumor spesso è chiedere al diretto interessato, no?”.

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