Tennis
Chi sono le due riserve alle ATP Finals? I giocatori pronti a subentrare
Le ATP Finals sono il torneo di fine stagione riservato ai migliori otto tennisti del mondo. I giocatori che hanno conquistato più punti durante l’annata agonistica in corso hanno meritato il diritto di partecipare all’evento in programma sul cemento della Inalpi Arena di Torino dal 9 al 16 dicembre. Il serbo Novak Djokovic, numero 4 del ranking ATP, ha però rinunciato alla vigilia della competizione ed è così subentrato il nostro Lorenzo Musetti, numero 9 del mondo.
Il regolamento prevede che gli atleti vengano suddivisi in due gironi: in quello intitolato a Jimmy Connors sono finiti lo spagnolo Carlos Alcaraz, lo statunitense Taylor Fritz, l’australiano Alex de Minaur e appunto Musetti; in quello dedicato a Bjorn Boerg sono stati estratti Jannik Sinner, il tedesco Alexander Zverev, lo statunitense Ben Shelton e il canadese Felix Auger-Aliassime. Ogni tennista disputa tre incontri contri gli altri tre avversari del raggruppamento, i primi due classificati accedono alle semifinali.
Ma cosa succede se un giocatore si infortuna ed è impossibilitato a proseguire la propria avventura sul cemento del capoluogo piemontese? Ecco che entrano in gioco le riserve: gli alternate sostituiscono i colleghi che non sono nelle condizioni di scendere in campo. Solitamente sono il numero 9 e il numero 10 del mondo, ma visto il forfait di Djokovic e l’ingresso di Musetti (numero 9) si è scesi ai numeri 10 e numeri 11.
Non era sufficiente, perché Jack Draper (numero 10) è da tempo infortunato e dunque non ha potuto rispondere alla chiamata. Le riserve delle ATP Finals 2025 sono il kazako Alexander Bublik (numero 11) e il norvegese Casper Ruud (numero 12). I due giocatori sono a Torino e si allenano, proprio per farsi trovare pronti all’occorrenza. Questo impegno viene retribuito con un gettone di 155.000 dollari a testa. Qualora subentrassero, non erediterebbero i risultati del tennista sostituito, ma concorrerebbero in autonomia.