Coppa del Mondo
Brennsteiner sfrutta il pettorale n.1 e guida il gigante di Copper. Fuori Odermatt, Italia non pervenuta
Stefan Brennsteiner firma il miglior tempo nella prima manche del gigante di Copper Mountain. L’austriaco sfrutta il pettorale numero uno e si porta in testa alla classifica con 26 centesimi di vantaggio sullo sloveno Zan Kranjec e 48 sullo svizzero Thomas Tumler, che sono partiti rispettivamente per secondo e terzo. Primi numeri dunque in grande spolvero, con Brennsteiner che ha fatto la differenza soprattutto nel tratto finale, risultando comunque il più pulito lungo tutto il tracciato.
Una prima manche, però, che ha visto la clamorosa uscita di Marco Odermatt. Lo svizzero, vincitore ieri in superG, stava volando e probabilmente si sarebbe portato al comando con ampio margine, ma si è inclinato ed una volta toccata la neve con lo scarpone è rimasto vittima della più classica delle scivolate.
Quarto posto per il brasiliano Lucas Pinheiro Braathen (+0.76), che ha preceduto il norvegese Henrik Kristoffersen (+0.80) e l’austriaco Raphael Haaser (+0.83). Tutti e tre possono assolutamente tentare la rimonta verso il podio nella seconda manche. Settimo lo svizzero Loic Meillard (+0.97) davanti al tedesco Anton Grammel (+1.02), bravo ad inserirsi con il pettorale 19. Tanta Austria in questa prima manche e completano la Top-10 infatti Marco Schwarz (+1.03) e Lukas Feurstein (+1.04).
Una prima manche anonima per i colori azzurri. Il migliore è stato Giovanni Borsotti, diciottesimo con il pettorale numero 30 a 1.75 dalla vetta e comunque autore di una discreta prova. Alex Vinatzer sbaglia tantissimo nella parte centrale (ha perso oltre un secondo) con una serie di traversate ed è ventesimo con un ritardo di 1.91. Qualificato per la seconda manche anche Luca de Aliprandini (23°, +2.20). Eliminati invece Filippo Della Vite (31°, +3.12) e Tobias Kastlunger (42°, +4.00). Uscito Giovanni Franzoni.