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Basket, una Milano poetica batte il Maccabi Tel Aviv in Eurolega

Duccio Fumero

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Poeta / Ciamillo

Buona la prima (ufficiale) per Peppe Poeta sulla panchina dell’EA7 Emporio Armani Milano. L’esordio da capo allenatore dell’Olimpia, infatti, vede i biancorossi espugnare il campo del Maccabi Tel Aviv nella sfida valevole per la tredicesima giornata dell’Eurolega per 88-102. Decisivi Shavon Shields, dominante nel terzo quarto quando Milano scappa via, e Armoni Brooks, che da oltre l’arco fa malissimo al Maccabi, cui non basta un Lonnie Walker da 21 punti. Ma la differenza la fa la mentalità, con i biancorossi che hanno ritrovato quel gioco coraggioso e sicuro che avevano perso ultimamente.

Parte bene Milano, con i canestri di Shields e Booker, cui risponde però Walker da oltre l’arco. Ma è scatenato Shields, subito 7 punti a referto e Olimpia che allunga sul 5-11. Maccabi che fa male da oltre l’arco, ma anche i meneghini hanno buone percentuali, con un 3/4 con Brooks e LeDay che vale il +10 poco dopo metà quarto. Contro parziale degli israeliani, che tornano a -4 con un Walker salito in cattedra. Ancora Brooks rilancia l’Olimpia, ma le alte percentuali tengono vivo il Maccabi e si chiude un primo quarto da nove triple e Milano avanti 25-27.

Il secondo quarto inizia con un fischio scandaloso contro Ricci per una spallata di un giocatore del Maccabi a un suo compagno. Ma per giustificare il fischio sbagliato gli arbitri si inventano un antisportivo inesistente. Pareggia, così, la squadra di casa e ora si lotta di nuovo punto a punto. Milano fallosa, regala un paio di giocate da tre punti al Tel Aviv, ma dall’altra parte si sblocca anche Ricci da oltre l’arco con due triple consecutive. Dall’altra uno scatenato Walker tocca già quota 19 punti personali, mentre Milano fatica tantissimo in difesa. Torna avanti Milano con LeDay, ma i ragazzi di Poeta non riescono a trovare un parziale per scappare di nuovo via, anche se alla fine un piccolo allungo c’è e si va, così, negli spogliatoi con l’Olimpia Milano in vantaggio 48-54.

La ripresa inizia con l’ennesima tripla del Maccabi, cui risponde una gran schiacciata di Booker, ma ancora da oltre l’arco gli israeliani ricuciono il gap. Secondo tempo dove Milano fatica tantissimo e parziale di 9-2 per Tel Aviv. Poi sette punti consecutivi di Shields rilanciano gli ospiti, con l’Olimpia che aumenta i giri in difesa e accelera in attacco e contro parziale di 11-0, con ben 10 punti firmati Shields. Milano viaggia attorno alla doppia cifra di vantaggio in questo momento del match, con 5 punti di Bolmaro per l’allungo. Milano scappa via nel finale e si va all’ultimo stop con l’Olimpia avanti 62-79.

Ultimo quarto che inizia con una giocata da tre punti di Armoni Brooks e Milano che allunga ancora e tocca il +20. Ancora Brooks da oltre l’arco (per lui 4/5 nel primo tempo) e Olimpia che ora deve evitare di abbassare i ritmi convinta che la partita sia chiusa. Ma non si distrae la squadra di Peppe Poeta, con una stoppata clamorosa di Nebo e ospiti che aggiornano il massimo vantaggio sul +25. Due triple del Maccabi fermano la corsa meneghina, ma l’ennesima tripla di Shields spegne i sogni di rimonta dei padroni di casa. Così il finale è un garbage time di 4 minuti e, come detto, alla fine vince l’EA7 Emporio Armani Milano per 88-102 e va a 7 vittorie in Eurolega.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

MACCABI TEL AVIV – OLIMPIA MILANO 88-102 (25-27, 23-27, 14-25, 26-23)

Maccabi: Lundberg 3, Clark 10, Santos 8, Lavi 4, Walker 21, Sorkin 20, Brissett 4, Rayman 2, Dibartolomeo 6, Omoruyi, Blatt 10

Milano: Mannion, Ellis 1, Booker 8, Bolmaro 11, Brooks 20, LeDay 10, Ricci 8, Flaccadori, Guduric 7, Shields 26, Nebo 11, Dunston

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