Tennis
Alexander Zverev: “Sosterrò sempre la mia squadra, triste che ci siano solo un migliaio di spettatori per questi match”
La lunga giornata della Coppa Davis 2025 si è ieri conclusa con la vittoria della Germania sull’Argentina. La squadra teutonica, grazie al doppio vincente di Krawietz-Puetz, ha così completato il tabellone delle semifinali, in programma a partire da oggi con Italia-Belgio. Successo sudato ma meritato quello dei tedeschi, aiutati anche da Alexander Zverev.
Il numero tre del mondo ha infatti battuto Francisco Cerundolo (6-4 6-7) in un match decisivo, dando poi la possibilità ai doppisti di portare il punto decisivo. Il classe 1997, come riportato da Ubitennis, si è così espresso sulla sua prestazione: “Sono super felice per la vittoria e per la partita. Cerundolo è un avversario molto difficile per me. Mi sembra di aver giocato un ottimo primo set. Nel secondo ho avuto qualche momento difficile, ma poi ho giocato il mio miglior tennis. Quindi, sono super felice per la vittoria. Riportare la Germania in parità e poi vedere i ragazzi del doppio riuscire in qualche modo a vincere è stato molto importante”.
Sul formato della Davis: “Lo farò sempre. Giocherò sempre al 100%. Sosterrò sempre la mia squadra. Ma non pensi che sia forse un po’ triste che questo tipo di partite e il doppio abbiano al massimo un migliaio di spettatori allo stadio? Se giocassimo in Argentina o in Germania, ci sarebbero forse 15.000 persone. Da questo punto di vista penso che sia un po’ triste. Ora sono qui e farò tutto il possibile per far vincere la Germania”.
Sull’incredibile doppio finale: “Non so come abbiano fatto a vincere. Il terzo set è stato molto combattuto, con tanti break point per l’Argentina. Non credo che la Germania ne abbia avuti. Ovviamente sono felicissimo che tutta la squadra sia passata al turno successivo. Il tie-break… all’inizio sembrava che sarebbe stato facile per noi. All’improvviso è arrivato il match point per l’Argentina sul loro servizio. Poi è arrivato un altro match point per l’Argentina, con Tim che ha servito una seconda palla a 200 chilometri all’ora. Sono successe molte cose, molte cose sono andate a nostro favore. Sono semplicemente felicissimo di aver vinto. Non ho più voce. È come quando vai a fare festa in un locale. Poi ti ritrovi così”, ha poi concluso sorridendo il tedesco.