Tennis
Alexander Zverev: “Sinner ed Alcaraz sono anni luce davanti agli altri”
Alexander Zverev sta vivendo un anno molto complicato sul quale sicuramente hanno inciso i diversi problemi fisici che lo hanno colpito. Innegabile però pensare che la marcata superiorità del duo Jannik Sinner Carlos Alcaraz abbia avuto un impatto importante sul percorso del tedesco.
Il numero tre ATP, superato nettamente da Taylor Fritz nei quarti del Six King Slam, guarda già alla prossima annata, voglioso di tornare a competere al meglio delle sue condizioni fisiche, libero da fastidi e in grado di ritrovare il livello di gioco. Ha riflettuto su questo in alcune parole raccolte da Ubitennis, dove ha sottolineato la netta superiorità di Sinner e Alcaraz, scegliendo quattro giocatori che potrebbero competere con loro nel 2026.
Sul bilancio del 2025 e le prospettive per il nuovo anno: “Amo essere un tennista, anche se viaggiamo molto per undici mesi, so di essere privilegiato e non mi sento a mio agio a lamentarmi. Questa stagione è stata molto difficile per me a causa degli infortuni. All’inizio dell’anno ero secondo al mondo ed ero vicino a raggiungere il numero 1. So che è il mio livello quando sono in salute, ma da allora non sono mai riuscito a raggiungerlo. Quando non avrò più fastidi, dovrò lavorare per ritrovare il mio miglior tennis e la mia fiducia. La chiave per me ora è rimettermi in forma per arrivare nella migliore forma possibile per il 2026“.
Sui seri problemi alla spalla destra: “Mi sentivo molto meglio da qualche giorno, ma durante il riscaldamento per la partita, il dolore è tornato. È stata una vera sfortuna. Il tennis è uno sport brutale, in cui è difficile gestire questo tipo di problemi. Devo consultarmi con la mia squadra per capire come affrontare al meglio il recupero“.
Sulla netta superiorità del duo Sinner-Alcaraz nei confronti dei rivali: “Al momento, entrambi sono anni luce davanti agli altri. Sono ancora il numero tre del mondo, ma ritengo che Jannik e Carlos siano di gran lunga superiori. Non possiamo restare a guardare mentre ci battono; dobbiamo alzare il nostro livello. Personalmente, penso che siamo in quattro a poter competere contro di loro: Djokovic, Fritz, Draper e io. In ogni caso, non posso pensare a nulla di tutto ciò finché non sarò completamente guarito“.