Pallavolo
Yuri Romanò non giocherà le Coppe Europee: la situazione della Russia e l’avventura al Fakel
Yuri Romanò è stato incoronato come miglior opposto dei Mondiali 2025 di volley maschile, contribuendo in maniera determinante al successo dell’Italia nelle Filippine. Le prestazioni impattanti offerte dal bomber hanno fatto la differenza in quel di Manila, con la ciliegina della torta offerta dai cinque ace consecutivi firmati nel finale del secondo set e che hanno dato il là al volo degli azzurri verso la conquista del quinto titolo iridato della propria storia.
Il 28enne brianzolo non sarà però protagonista nella prossima Superlega, il massimo campionato italiano che incomincerà il 20-21 ottobre. Yuri Romanò lascerà l’Italia: dopo una stagione con Milano (2021-2022, provenendo dalla Serie A2) e tre annate agonistiche con Piacenza (2022-2025), il bomber emigrerà in Russia. Per il prossimo anno indosserà la maglia del Fakel Novy Urengoy, club della Siberia: sarà una vera e propria avventura per il giocatore e la sua famiglia.
L’opposto avrà la possibilità di giocare soltanto nelle competizioni locali (campionato e Coppa di Russia), perché i club russi sono esclusi dalle manifestazioni europee a causa del conflitto bellico. Non vedremo dunque Yuri Romanò in Champions League (o in CEV Cup e in Challenge Cup), ma il CT Fefé De Giorgi da lontano lo monitorerà in vista del 2026, che proporrà gli Europei in Italia, a cui la nostra Nazionale si presenterà da Campionessa del Mondo.