Vela
Velisti in rivolta: promossa una raccolta firme contro l’introduzione di un regolamento anti-sportivo
World Sailing, la Federazione Mondiale della vela che organizza le principali competizioni internazionali delle dieci classi olimpiche, sarebbe intenzionata ad introdurre un nuovo format per il prosieguo dell’attuale quadriennio a cinque cerchi in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028 con l’obiettivo di assecondare le esigenze dei broadcaster internazionali verso la prossima edizione dei Giochi. Questa formula rinnovata verrebbe utilizzata (seppur con qualche piccola differenza in alcuni casi) per tutte le specialità: i primi 10 al termine delle Opening Series vengono ammessi ad una regata secca portandosi dietro qualche punto bonus in base al rispettivo piazzamento in classifica, poi i migliori 4 della generale (dopo aver aggiunto i punti dell’Elimination Race) si giocano le medaglie in una regata singola ripartendo da zero. Una vera rivoluzione soprattutto per alcune classi, che rischia di stravolgere l’essenza di questo sport. Il movimento della vela olimpica si sta mobilitando proprio in questi giorni tramite una raccolta firme per contestare la probabile introduzione del nuovo format.
“Cari velisti di tutto il mondo, il Format Working Group di World Sailing ha recentemente pubblicato un report su un nuovo formato di Medal Race olimpica che incide in modo significativo sui valori fondamentali e sull’integrità del nostro sport in tutte le discipline. Sebbene sosteniamo l’innovazione e il progresso, crediamo anche che un campione olimpico o mondiale debba essere determinato attraverso un formato che rifletta equità, coerenza e vera abilità velica. Firma qui se sostieni la lettera indirizzata a World Sailing, che chiede un maggiore coinvolgimento di atleti e classi nella definizione del format di Medal Race, soprattutto in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Condividila con la tua federazione nazionale, con i tuoi compagni di squadra, con gli allenatori e con la comunità velica in generale per ottenere il massimo supporto possibile. Insieme, assicuriamoci che le voci degli atleti vengano ascoltate e che lo spirito del nostro sport venga preservato“, si legge nella petizione.
Di seguito il contenuto della lettera inviata a World Sailing: “Cari membri di World Sailing, noi sottoscritti, atleti, allenatori e stakeholder, vi scriviamo per esprimere la nostra profonda preoccupazione in merito alle recenti proposte di format presentate dal Format Working Group. Come atleti, condividiamo pienamente l’ambizione di World Sailing di rendere la vela olimpica più emozionante, coinvolgente e accessibile a un pubblico più ampio. Tuttavia, crediamo che qualsiasi evoluzione del format di gara debba rispettare i principi fondamentali che definiscono il nostro sport: credibilità, meritocrazia e giusto riconoscimento delle prestazioni costanti. Il nuovo format a eliminazione attualmente proposto rischia di minare questi principi. Pone un’enfasi eccessiva sui risultati di una singola gara e sminuisce l’importanza della Opening Series, in cui gli atleti dimostrano costanza ed eccellenza in una vasta gamma di condizioni. Un simile approccio non riflette l’abilità, la preparazione e le prestazioni necessarie per avere successo a livello olimpico.
Altrettanto preoccupante è il processo attraverso il quale questo formato è stato sviluppato. Molte categorie olimpiche, in stretta consultazione con i propri atleti, hanno già condotto test significativi e dettagliati di formati alternativi progettati per essere credibili e facili da trasmettere. Non è chiaro come questi sforzi collettivi siano stati integrati nell’attuale proposta, e questo ha portato a una crescente sensazione che il contributo degli atleti e delle varie classi non venga pienamente ascoltato o valorizzato. Affinché il nostro sport rimanga credibile, sostenibile e fonte di ispirazione per le generazioni future, è essenziale che le voci degli atleti e delle classi siano poste al centro del processo decisionale. Crediamo che questo processo debba essere rivisto – e, se necessario, riavviato – in modo da riflettere una vera collaborazione, trasparenza e una valutazione basata sull’evidenza di tutti i format testati e proposti. Il punto di forza della vela olimpica è sempre stata la sua integrità, che premia la coerenza, l’abilità e la capacità decisionale in una serie di regate. Preservare questi principi è vitale, non solo per gli atleti che competono oggi, ma anche per la credibilità ed il futuro a lungo termine del nostro sport“.