Strada
Tadej Pogacar spiega: “Ho attaccato per non essere attaccato. Me la godo finché è possibile…”
Domenica trionfale per Tadej Pogacar, che si è reso protagonista dell’ennesima cavalcata solitaria: ha attaccato quando mancavano 75 chilometri dal traguardo, spegnendo la resistenza del belga Remco Evenepoel e involandosi verso la vittoria agli Europei 2025 di ciclismo. A una settimana di distanza dall’apoteosi ai Mondiali, il dominatore del pedale contemporaneo ha dettato legge ancora una volta e ha conquistato la maglia blu-stellata per la prima volta in carriera, esultando sulle strade di Francia.
Il fuoriclasse balcanico ha espresso la propria soddisfazione al termine della gara, analizzando nel dettaglio la propria prestazione dal punto di vista tecnico: “Mi sono trovato davanti da solo e ho provato a tenere il vantaggio che avevo fino alla fine. Un minuto è un buon margine, ma non penso di aver dominato. Remco è stato fortissimo e mi ha inseguito fino alla fine, quindi ho dovuto dare tutto fino all’arrivo, non potevo rilassarmi. Sono felice che sia finita e di aver vinto un altro titolo”.
Il vincitore del Tour de France ha poi approfondito un aspetto tattico della gara e ha ringraziato alcuni compagni: “Sapevamo che la corsa sarebbe stata dura su quella terza salita, ma il Belgio ha cominciato ad attaccare dal giro precedente. Lì ho perso molti compagni, ma Domen e Matej sono stati molto forti nel tenere la corsa chiusa. Nel giro successivo, tuttavia, ho visto 4-5 belgi e io ero da solo, quindi ho pensato che fosse meglio attaccare che restare in mezzo a troppi avversari che potessero attaccarmi ed è andata bene”.
La voglia di vincere non si sopisce mai per l’alfiere della UAE Emirates, che continua a trovare stimoli: “Ogni anno voglio essere sempre la versione migliore di me stesso, facendo nuove esperienze e affrontando nuove corse. Sono fortunato di poter vincere tutte queste corse, per cui me la voglio godere finché è possibile. L’anno prossimo questa corsa si terrà in Slovenia: sarà un grande onore per me avere una corsa così importante sulle strade di casa”.