Short Track

Short track, la staffetta maschile salva la giornata azzurra a Montreal. Doppia caduta per Sighel, squalificata Confortola

Andrea Ziglio

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Pietro Sighel/Pier Colombo

Una terza giornata da dimenticare per l’Italia nella seconda tappa del World Tour di short track. Tra cadute e squalifiche, si salva solamente la staffetta maschile che riesce a staccare nuovamente un biglietto per la finale e proverà a lottare per quel podio già raggiunto una settimana fa (gli azzurri chiusero al terzo posto). Il quartetto azzurro ha vinto la propria semifinale, complice la squalifica della Cina (aveva chiuso davanti agli azzurri) per un contatto con gli Stati Uniti, che sono stati così promossi in finale.

Una doppia caduta ha spento i sogni di podio per Pietro Sighel sia nei 500 sia nei 1500 metri. Nella distanza più breve il trentino è finito a terra dopo un contatto con il cinese Sun Long, che poi è caduto a sua volta, ma riuscendo comunque a difendere il terzo posto e con i giudici che non hanno preso alcun provvedimento. Vittoria per il canadese William Dandjinou, che ha preceduto l’altro cinese Liu Shaoang. Da segnalare anche la squalifica per falsa partenza dell’olandese Jens Van ‘T Wout. Buona prova di Thomas Nadalini, che ha raggiunto la finale B, chiudendo poi al quarto posto.

Dandjinou si è poi ripetuto nella distanza più lunga, trionfando davanti al giapponese Shogo Miyata e al canadese Steven Dubois. Sfiora il podio un bravissimo Thomas Nadalini, decisamente competitivo in questa giornata. Purtroppo anche in questi 1500 metri è arrivata la caduta nella fase centrale di Sighel.

Niente da fare per l’Italia anche nella finale dei 1000 metri femminili. Elisa Confortola era stata bravissima a raggiungere l’ultimo atto, passando addirittura dai ripescaggi. La valtellinese, però, poi ha avuto un contatto in finale con l’americana Corinne Stoddard ed è stata squalificata. Il Canada fa festa ancora con la vittoria di Courtney Sarault davanti alla sudcoreana Choi Minjeong e l’olandese Xandra Velzeboer.

Il poker di vittorie per i padroni di casa è poi arrivato con la staffetta femminile. Il Canada si è imposto davanti alla Corea del Sud, al Giappone e all’Olanda. L’Italia ha partecipato alla finale B, dove il quartetto azzurro ha terminato al secondo posto.

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