Coppa del Mondo
Sci alpino, Marta Bassino: “Una nuova sfida da affrontare al massimo delle mie forze”
Un’altra tegola in casa Italia. La Coppa del Mondo di sci alpino sta per partire e sulla Rettenbach di Sölden (Austria) ci si appresta a vivere l’Opening del Circo Bianco tra le porte larghe, in una stagione che avrà nelle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 la stella polare.
Una luce abbagliante che non guiderà Marta Bassino ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina. Dopo il crash terribile di Federica Brignone lo scorso aprile ai Campionati Italiani, la tragedia di Marco Franzoso sulle nevi cilene poco più di un mese fa e la caduta di Marta Rossetti sulla pista Leo Gurschler in Val Senales la settimana scorsa (rottura del legamento crociato anteriore e la lesione del menisco mediale del ginocchio destro), un altro duro colpo tra le fila nostrane.
La campionessa di Borgo San Dalmazzo si è procurata la frattura al piatto tibiale laterale del ginocchio sinistro. Operata presso la clinica La Madonnina di Milano per ridurre la lesione dall’equipe guidata dal dottor Andrea Panzeri, il presidente della commissione medica federale che da anni è il riferimento per tutto il team azzurro, il responso dei tempi di recupero è stato durissimo da accettare: Bassino comincerà la fase riabilitativa che la riporterà sugli sci non prima di quattro-sei mesi.
Addio ai Giochi per Marta, che sarà dimessa venerdì mattina e proseguirà il percorso di riabilitazione già cominciato in queste ore. “Ero su un tratto di piano in fondo alla pista Leo Gurschler e mi avviavo verso il raccordo che portava alla stradina, dove il giorno precedente gli impiantisti erano passati a lisciare e la neve era bellissima. Purtroppo si è formato qualche grumo di neve e quando sono arrivata su una lunga sono scivolata, mi ha preso lo sci sinistro e di conseguenza mi sono completamente impuntata, il ginocchio ha fatto perno e ho sentito crac“, ha spiegato l’azzurra (fonte: sito della FISI).
“Intendo affrontare questa nuova prova al massimo delle mie forze: nella mia carriera sono stata molto fortunata e non ho mai avuto gravi infortuni sino a ieri, si tratta di una nuova sfida. Ho già cominciato con la fisioterapia per tenere abbastanza mobile il ginocchio, per un mese intero non potrò appoggiare la gamba. Adesso penso solamente a guarire, un ginocchio alla fine si aggiusta, purtroppo è un incidente di percorso che può capitare nella carriera di uno sportivo“, ha concluso.