Tennis

Rinderknech completa la favola familiare a Shanghai. Rimonta Medvedev e sfiderà il cugino Vacherot

Andrea Ziglio

Pubblicato

il

Arthur Rinderknech/LaPresse

Sarà un affare di famiglia la finale del Masters 1000 di Shanghai. Si completa la favola in terra cinese, con Arthur Rinderknech che raggiunge nell’ultimo atto il cugino Valentin Vacherot in quella che è una delle finali più incredibili della storia del tennis. Per la terza volta in una finale di un 1000 si affrontano due giocatori al di fuori della Top-50, con addirittura il monegasco che era fuori dai primi 200. Una storia emozionante e romantica, visto che a giocarsi il titolo saranno anche due cugini.

Rinderknech è riuscito a rimontare in semifinale Daniil Medvedev, imponendosi con il punteggio di 4-6 6-2 6-4 dopo due ore e mezza di gioco e dopo l’ennesima prestazione incredibile dei suoi ultimi dieci giorni, dove è riuscito a battere prima Zverev, poi Lehecka, Auger-Aliassime ed infine il russo, che sembrava essersi ritrovato sul cemento di Shanghai e che invece deve rimandare ancora una volta il ritorno al successo in un 1000 (l’ultimo a Roma nel 2023).

Il francese ha chiuso con 12 ace contro gli 11 dell’avversario. Rinderknech ha vinto il 68% dei punti con la prima contro il 76% del russo, che nel terzo set aveva vinto i primi tre game al servizio a zero. Il transalpino ha chiuso con addirittura 47 vincenti contro i 32 di Medvedev, che ha commesso nettamente meno errori non forzati (15 contro 40), ma non gli è bastato per vincere.

Il primo set si decide subito in avvio, visto che nel terzo game Medvedev riesce a strappare a zero il servizio al francese. Rinderknech salva una palla del doppio break nel settimo gioco, ma ne ha lui una nell’ottavo. Medvedev riesce a salvarsi e tiene un delicato turno in battuta. Il russo va a chiudere così il primo set in suo favore per 6-4.

Nonostante il set perso, il francese parte benissimo nel secondo e riesce subito a scappare via. Il break arriva nel secondo game, ma in quello successivo succede veramente di tutto. Medvedev ha ben cinque occasioni di controbreak, ma tra aiuti del russo e ottime scelte Rinderknech tiene il servizio e allunga. Il transalpino cancella un’ulteriore palla break nel quinto game e poi successivamente toglie a zero il servizio nell’ottavo game al russo, chiudendo il set sul 6-2. 

Nel terzo set si prosegue seguendo l’andamento dei turni di servizio. Nel quinto gioco Rinderknech cancella una palla break, ma è soprattutto in un tiratissimo settimo game a salvarsi il francese. Medvedev si procura due palle break, ma in entrambe le circostante il transalpino piazza l’ace centrale. Nell’ottavo gioco il transalpino riesce a vincere i primi due punti in risposta, ma comunque Medvedev tiene il servizio e pareggia sul 4-4. Nel decimo game Rinderknech si procura due match point: sul primo arriva l’ace di seconda del russo, ma sulla seconda c’è il doppio fallo di Medvedev. Rinderknech vince 6-4, si getta e terra in lacrime e con lui anche sugli spalti il cugino Vacherot, con cui domani giocherà una finale semplicemente incredibile.

Exit mobile version