Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Daniel Grassl inizia il suo cammino verso Milano Cortina 2026 dalla Cup of China con tante novità
Dopo l’antipasto della pre-season, Daniel Grassl comincia a fare sul serio. Questo fine settimana l’azzurro farà il suo esordio nel circuito ISU Grand Prix 2025-2026 di pattinaggio artistico, prendendo parte nella fattispecie alla Cup Of China, tappa numero due della competizione itinerante di scena come di consueto presso la città di Chongqing.
Impegno di un certo rilievo per l’altoatesino, il quale cercherà di cominciare la stagione che conta con un piazzamento sul podio impreziosendo così l’inizio di un’annata sportiva che culminerà come sappiamo con le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. L’obiettivo per l’allievo di Edoardo De Bernardis sarà certamente quello di replicare le ottime cose fatte nella passata edizione, contrassegnata dalla seconda posizione ottenuta all’NHK Trophy e la terza piazza strappata al Finlandia Trophy. Due piazzamenti che gli hanno concesso di staccare il pass per le finali, dove fu poi quarto.
I presupposti per svolgere un ottimo lavoro in terra asiatica ci sono tutti. Il nostro portacolori fino a questo momento ha disputato soltanto due prove, una internazionale ed una interna. Nel contesto dell‘Ondrej Nepela Memorial nello specifico si è accomodato sul gradino più basso del podio con il punteggio di 241.81, lottando in alcuni elementi di salto. Pochi giorno dopo però nel contesto di un test event svolto a Trento Daniel ha alzato vistosamente l’asticella, rendendosi artefice di una prestazione complessivamente pulita, atta eccezione per il quadruplo lutz nel libero, eseguito in modo leggermente falloso.
In base a quanto già visto nelle scorse settimane, Grassl dovrebbe proporre due quadrupli nello short, nello specifico il quadruplo lutz combinato con il triplo toeloop (catena dall’altissimo valore) e il quadruplo loop, e tre nel segmento lungo: precisamente lutz, loop e salchow. Si tratta di un layout competitivo, che potrebbe permettergli di lottare anche per il vertice della classifica.
Il pattinatore infatti condividerà il ghiaccio con avversari consistenti ma spesso fautori di vuoti di sceneggiatura. L’esempio più palese è il sudcoreano Juhnwan Cha, uno che in carriera si è avvicinato sensibilmente ai 300 punti salvo poi commettere diversi errori nelle diverse prove spalmante durante la stagione; un discorso speculare al giapponese Shun Sato, in leggera risalita dopo tanti anni complicati. Da tarare invece il kazako Mikhail Shaidorov, grande protagonista l’anno scorso (oro ai Four Continents, bronzo ai Mondiali) e reduce da un debutto molto positivo svolto al Denis Ten Memorial, vinto con il punteggio di 282.22.
La Cup Of China sarà infine un palcoscenico importante per mostrare gli sviluppi dei due, notevoli, programmi dell’azzurro. Ricordiamo che Daniel nello short interpreta “Tango per la libertà” di Stefano Lentini, mentre il libero propone la suggestive atmosfere dell’acclamato film “Conclave”.